L’assegno INPS per la Legge 104 e l’accompagnamento verrà corrisposto ad aprile, seguendo un determinato ordine.
La 104/92 – conosciuta anche come Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità – è un punto di riferimento per la tutela di queste ultime in Italia. Tale normativa (nata il 5 febbraio 1992) ha come obiettivo quello di garantire l’autonomia e la libertà promuovendo, ovviamente, l’integrazione sia nella famiglia che nella società e nel mondo del lavoro e della scuola.
A tale scopo, a chi ne ha diritto viene corrisposto un assegno mensile di invalidità civile, che rappresenta un supporto economico per chi ha bisogno di assistenza. Vi è, inoltre, l’indennità di accompagnamento che viene erogata agli invalidi totali, per cui è impossibile deambulare o compiere attività di vita quotidiana senza l’aiuto di un accompagnatore. Scopriamo la data ufficiale di pagamento ad aprile.
Cosa sapere sul pagamento dell’assegno INPS per Legge 104 e accompagnamento
I pagamenti che riguardano l’assegno INPS per la Legge 104 e l’accompagnamento, nel mese di aprile 2024, verranno erogati a partire da martedì 2 aprile. A chi ha un conto corrente Banco Posta, tale accredito arriverà l’1. Per quanto riguarda i restanti beneficiari – sia che siano accrediti su conti correnti bancari, libretti postali o contanti da ritirare presso gli uffici postali – i pagamenti scatteranno dal 2 del mese.
Come sempre, si seguirà il calendario in base all’iniziale del cognome. Per tale ragione, martedì 2 aprile dovrebbero essere pagati quelli che vanno dalla A alla B, mercoledì 3 quelli dalla C alla D, giovedì 4 quelli dalla E alla K, venerdì 5 quelli dalla L alla O, sabato 6 quelli dalla P alla R e lunedì 8 aprile i cognomi dalla S alla Z. Ad ogni modo, è consigliabile chiedere conferma all’ufficio a cui si fa riferimento.
Come detto, l’indennità di accompagnamento è una prestazione INPS che viene erogata alle persone invalide che non sono autosufficienti e non sono in grado di deambulare o compiere atti quotidiani senza un accompagnamento. In questo caso, si ottiene a prescindere dall’età: per i minorenni e gli over 65, non è necessaria la percentuale di invalidità.
Per chi ha tra i 18 e i 65 anni, invece, si richiede un certificato di invalidità civile. Questa spetta anche ai ciechi, a chi soffre di disturbi della sfera intellettiva e cognitiva, di epilessia, del morbo di Alzheimer o della sindrome di Down, ma anche a chi è sottoposto a chemioterapia o terapie in day hospital.
Gli assegni sono ottenibili a prescindere dal reddito personale e corrispondono a 12 mensilità. Per il 2024, dovrebbero corrispondere a 531,76 euro al mese. Per beneficiare del sussidio, occorre presentare domanda all’INPS in modalità telematica in modo autonomo, oppure chiedere aiuto ad un CAF o ad un Patronato che saprà rispondere ad eventuali dubbi e domande. Verrà, in seguito, effettuata una visita di accertamento da una commissione medica dell’ASL.
