Stando alle ultime rivelazioni, la Banca d’Italia ha registrato una diminuzione su base annua dei prestiti verso le società pari al 4,8%: l’appello della CNA di Ascoli
La CNA di Ascoli ha espresso – tramite un comunicato ufficiale – la profonda preoccupazione di fronte al dato relativo al calo di prestiti concessi alle imprese.
Nonostante la Banca Centrale Europea abbia deciso di non intervenire sui tassi di interesse, bisogna registrare il calo dei prestiti concessi alle piccole realtà imprenditoriali. Nel comunicato si legge: “Senza un sostegno agli investimenti si trovano inevitabilmente costrette a rinunciare a prospettive di crescita e di sviluppo per il proprio progetto aziendale e, di conseguenza, per il tessuto imprenditoriale locale”.
La CNA di Ascoli ha sottolineato come sia necessario non procedere con altri i irrigidimenti che che potrebbero compromettere definitivamente la ripresa economica del territorio.
“È chiaro che – si legge nella nota – per invertire questa preoccupante tendenza servano nuovi investimenti, che richiedono tuttavia l’erogazione di prestiti a tassi ben più vantaggiosi di quelli odierni. Anche alla luce del significativo calo dell’inflazione, l’associazione territoriale di Ascoli rinnova pertanto l’appello alla riduzione dei tassi di interesse, che a fronte di un impatto tutto sommato contenuto sul calo dei prezzi hanno purtroppo limitato in maniera determinante l’accesso al credito delle piccole aziende del territorio”.
L’auspicio della CNA di Ascoli
Il presidente e il direttore Arianna della CNA di Ascoli, Arianna Trillini e Francesco Balloni, hanno sottolineato: “Rinunciare ai prestiti bancari per via di interessi ormai alle stelle significa rinunciare a sviluppare le potenzialità imprenditoriali del territorio. Per superare le fin troppe incertezze del momento e promuovere un modello di impresa realmente innovativo, le nostre aziende devono poter contare su finanziamenti accessibili e valide misure di sostegno agli investimenti”.
La CNA spera in interventi futuri come quello già annunciato di Credito Futuro Marche, il fondo di partecipazione regionale creato per facilitare l’accesso al credito sia per esigenze di liquidità che di investimento. È fondamentale l’introduzione di nuovi strumenti che possano aiutare chi fa impresa.