Avere i capelli diradati può creare disagio, al punto tale da pensare che chi abbiamo vicino si concentri solo su quello. Risolvere è però possibile.
Scoprire di avere i capelli diradati, problema che può generarsi a qualsiasi età a dispetto di quanti molti possano pensare, può arrivare a condizionare la vita di molte persone. C’è addirittura chi finisce per sentirsi a disagio all’idea di mostrarsi in questo modo, anche se si tratta di una situazione di lieve entità. Si pensa infatti spesso che la chioma possa svolgere un ruolo importante nella nostra immagine, al punto tale che sono in tanti a fare non pochi sacrifici economici pur di averla in buono stato, non solo scegliendo un parrucchiere di livello, ma anche nella gestione quotidiana a casa.
E’ un errore inoltre pensare che questo possa accadere solo agli uomini, che possono finire per accettare la situazione. Nelle donne questo può verificarsi con il trascorrere degli anni, magari con l’insorgenza della menopausa, o a causa di squilibri ormonali difficili da tenere sotto controllo.
L’idea di dover mettere una parrucca se ci si rende conto di avere capelli diradati non piace a nessuno, specialmente perché si pensa ancora, anche se è soprattutto un luogo comune, che questa sia adatta solo per chi sta facendo chemioterapia a causa di un tumore. Sono pochi inoltre a pensare anche al trapianto, innanzitutto per i costi non accessibili a tutti, ma soprattutto perchè si teme che possa rivelarsi inutile o che ci possano essere effetti collaterali sgradevoli.
Fortunatamente non è così impossibile risolvere. il primo passo da compiere quando ci si rende conto di avere questo problema è quello di consultare un dermatologo-tricologo, che potrà valutare con attenzione il problema e individuarne le cause. Se la situazione non è eccessivamente grave viene consigliato il Minoxidil, un farmaco topico che spesso consente di ottenere risultati nell’arco di pochi mesi, che non richiede ricetta medica. Questo può essere applicato direttamente sul cuoio capelluto, esattamente come si fa con le fiale anti-caduta acquistate dal parrucchiere, ed è in grado di stimolare la crescita, sia in caso di alopecia areata sia per quella androgenetica.
L’alopecia androgenetica, soprattutto per gli uomini, può essere invece trattata con il finasteride, che richiede però la prescrizione del proprio dottore. Questo porta a ridurre la produzione di un ormone legato al diradamento dei capelli.
Chi ha invece problemi più evidenti può ricorrere alla terapia con laser a bassa frequenza, che utilizza dispositivi laser a bassa intensità, oltre a correggere eventuali disturbi della cute.
A volte possono esserci cause genetiche che possono portare ad avere capelli diradati, resta comunque importante mettere in atto una serie di azioni che possono portare ad avere una cute e chioma il più possibile in salute.
Il primo passo da compiere deve essere quello di garantire al nostro organismo una dieta il più possibile equilibrata, in modo tale da poter assimilare tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno. Non si dovrebbe inoltre mai dimenticare di pettinarli, non solo quotidianamente, ma anche prima di effettuare lo shampoo, una volta messo vanno invece strofinati in posizione verticale per poter eliminare i nodi, che possono portare a una caduta eccessiva.
Attenzione inoltre a non usare prodotti troppo aggressivi e a lavarli preferibilmente con acqua tiepida, quella fredda non li sciacqua a sufficienza. Lo shampoo andrebbe messo dalle radici alle punte, in caso contrario possono essere arruffati e cadee nell’arco di pochi giorni. Piastra e phon per molte donne sono imprescindibili, ma a lungo andare danneggiano non poco il cuoio capelluto, non si deve quindi mai dimenticare di applicare un termoprotettore prima del loro utilizzo.
Spesso si tende a sottovalutarlo, ma anche lo stress può avere un ruolo importante nella caduta e nel diradamento, ridurlo del tutto può essere difficile, ma può servire praticare yoga e meditazione, che distendono la mente e allontanano i pensieri.