Come capire se è vero amore oppure no: i 10 ‘ingredienti’ fondamentali che non possono mancare in una relazione, lo dice l’esperta!
“Pensavo fosse amore…invece era un calesse“: quante volte abbiamo dato ragione al grande Massimo Troisi quando le aspettative nutrite nei confronti di quella persona e di quel rapporto sono state enormemente deluse.
Le delusioni amorose sono quelle che ci hanno dato grandi batoste nel corso della vita perché ci hanno portato a ricrederci su chi avevamo al nostro fianco ma ci hanno anche fatto diventare più selettivi e meno propensi a dare piena fiducia all’altro. Questo ahimè, la sfiducia nell’altro e la paura di non incontrare la persona giusta, ci spinge ad instaurare relazioni che finiscono col terminare nel modo sbagliato, ci spersonalizzano e non ci permettono di riconoscere il vero amore se ce l’abbiamo davanti.
Succede nella vita di non avere gli occhi aperti al momento giusto, di non puntare lo sguardo sulla persona che abbiamo dinanzi. La paura di avere un’altra delusione non ci permette di essere noi stessi al 100% ma allo stesso tempo la paura di restare soli ci spinge a cercare incessantemente l’amore. Spoiler: non è attraverso l’assidua ricerca della persona giusta che questa si paleserà dinanzi a noi.
Ma allora come fare a riconoscere la persona giusta? Quella che mette a posto il nostro mondo interiore senza che nessuno glielo abbia chiesto o imposto, quella che ci fa sentire a casa ogni volta che la guardiamo negli occhi? Ci sono 10 segnali inconfondibili pronti a rivelarcelo.
10 Ingredienti per una relazione sana: ecco come capire chi è la persona giusta per te
Riconoscere la persona giusta è possibile, se e solo se si hanno però gli occhi bene aperti. C’è chi ha dinanzi l’amore della propria vita ma non è nel momento migliore per riconoscerlo e chi invece pensa di aver trovato la persona giusta per poi scoprire che era l’ennesima delusione. Attraverso questi 10 segnali inequivocabili potremo capire che quella che abbiamo accanto è la persona giusta oppure no:
- Dare e ricevere senza aspettarsi nulla in cambio: le relazioni amorose non sono un affare economico che va discusso per mettere in tavola tutto ciò che possiamo offrire per trarne beneficio. Quando si ama lo si fa in maniera incondizionata, senza aspettarsi necessariamente che l’altro ricambi allo stesso modo o che ricambi e basta
- Nella relazione non c’è dipendenza o prevaricazione: c’è un confine molto sottile da non oltrepassare per non finire in una relazione fatta di dipendenza affettiva. Molto spesso si finisce col perdere la propria personalità e cambiare il proprio modo d’essere solo perché l’altro ci preferisce così. Ma questo non vuol dire che ci ami, ma che al contrario esercita su di noi un certo dominio tale da cambiarci passivamente. In una relazione sana, nessuno prevarica sull’altro, entrambi si rispettano e soprattutto si è liberi di essere sé stessi senza temere alcun giudizio
- Sapere ascoltare ma soprattutto imparare a litigare: è questo un limite di molte coppie. Quando si litiga si finisce col parlare sopra l’altro, dire cose che non si pensano perché si è feriti e soprattutto dirlo a voce alta. Anche in questo caso si esercitano dominio e prevaricazione, e non sono di certo le basi per costituire una relazione sana che al contrario viene fuori dal reciproco ascolto, grazie al quale si ha la possibilità di aprirsi ad un confronto e ad un miglioramento continuo
- Scendere al compromesso: non è una regola scritta certo ma in amore, poiché ci sono di mezzo le volontà di due persone che sono prese come due essere umani distinti e diversi, ci sta che la si pensi allo stesso modo e non sempre il pensiero di uno sposa quello dell’altro. Scendere al compromesso ci consente di trovare un binario comune ed adattarci un po’ per uno, così da garantire il giusto equilibrio
- Avere voglia di stare insieme ogni giorno: a chiunque possono capitare momenti no, ma la voglia di vedersi, stare insieme ogni giorno, nel bene e nel male è ciò che rende il rapporto sicuramente più forte e solido
- Saper chiedere scusa: non un compromesso certo, ma saper chiedere scusa è un ottimo modo per far sì che l’orgoglio non abbia la meglio. Bisogna riconoscere quando si sbaglia e saperlo comunicare all’altro
- Saper stare da soli: ritorniamo al punto 3 dove si parlava di dipendenza affettiva. Saper stare da soli è un modo per coltivare del tempo per se stessi, perché come abbiamo detto non sempre ci sono cose che piacciono ad entrambi e questo non significa che uno o l’altra debbano abbandonarle per continuare la relazione
- Amare sé stessi: sembrerà banale ma è il primo passo per garantire che si possa amare l’altro allo stesso modo. Se non ci prendiamo cura di noi, della nostra persona e del nostro essere interiore, non potremo mai dare il nostro meglio a qualcun altro
- Uno migliora l’altro: una relazione sana fatta di due persone aperte al confronto fa sì che entrambe possano migliorarsi e dare il meglio. Quando una relazione procede a gonfie vele, garantisce l’esistenza di un nucleo stabile in cui sentirsi sé stessi, dare il meglio nella coppia ma anche al di fuori
- Ricorda di avere amor proprio: darsi all’altro in maniera incondizionata non significa perdere sé stessi. Riconoscere il proprio valore è il primo modo per far sì che siano anche gli altri a vederlo
