L’attuale situazione economica dell’Italia è disastrosa: ecco quali requisiti avere per poter chiedere i farmaci gratuiti nel 2024.
Il 2023 è stato un anno difficile per tutti. Secondo le statistiche, la richiesta di farmaci gratuiti è aumentata del 10% rispetto lo scorso anno. Se la situazione economica del 2024 rimane invariata, è possibile richiedere nuovamente i medicinali gratuitamente.
Ben 427.177 persone hanno dovuto affrontare una situazione di estrema povertà sanitaria. Hanno chiesto ad una delle migliaia realtà assistenziali d’Italia convenzionate con Banco Farmaceutico per poter avere farmaci e cure gratis. L’aumento del 10,6% rispetto al 2022 ne è la prova lampante.
La richiesta di farmaci è in continua crescita, ma la quota a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) sta diminuendo vorticosamente. A partire dal 2017, la spesa farmaceutica a carico delle famiglie è aumentata di 1,84 miliardi di euro. Molte famiglie, anche in difficoltà economica, hanno pagato di tasca propria l’intero costo dei farmaci a cui si aggiunge la tariffa del ticket. Inoltre, un loop senza fine è composto dalla povertà e dai gravi problemi di salute: per le persone che soffrono di gravi patologie, la situazione è decisamente più difficile se a queste si aggiunge anche la precarietà economica.
Senza il Terzo settore il SSN sarebbe a rischio. Le attività non-profit finanziano le proprie attività attingendo da fonti pubbliche, rappresentando almeno 1/5 del totale delle strutture sanitarie italiane, permettendo così di ottenere un valore di circa 4,7 miliardi di euro.
I requisiti per ottenere i farmaci gratuitamente
Coloro che si ritrovano in una difficile condizione economica, spesso rinunciano alle visite specialistiche, è questo non è accettabile se coesistono anche patologie gravi. La Fondazione Banco Farmaceutico Ets ha deciso di dare più possibilità a coloro che si trovano in una situazione simile.
Le disponibilità economiche non permettono di essere esenti dai problemi di salute, ma danno la possibilità di fronteggiare al meglio le spese di visite e farmaci. A complicare le condizioni di salute di una larga fascia di popolazione, è proprio la precarietà economica e la rinuncia ad esami di controllo e quindi eventuali cure.
Come riportato dal sito Farmacista33, Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Ets, ha dichiarato: “Attraverso il rigore del metodo scientifico dell’Osservatorio sulla Povertà Sanitaria, vogliamo fornire un contributo di conoscenza su alcuni aspetti essenziali per qualificare la nostra società“. In particolar modo, vuole prestare maggiore attenzione a tutti coloro che vivono una condizione di povertà e non hanno la possibilità di accedere a cure e farmaci a causa della ristrettezza economica e, a volte per la mancanza del medico di base.
“Senza il Terzo settore (e, in particolare, senza le migliaia di istituzioni non profit, di volontari e di lavoratori che si prendono cura dei malati), non solo l’SSN sarebbe meno sostenibile, ma il nostro Paese sarebbe umanamente e spiritualmente più povero“, ha concluso Daniotti. Coloro che versano in gravi condizioni di salute e in una situazione economica difficoltosa, avranno accesso per primi a cure e farmaci gratuiti.
