Perdi tanti capelli? La prima causa è a tavola: ecco cosa non devi più mangiare

Un’esperta ha rivelato che la nostra dieta può determinare la caduta dei capelli, sia a causa di ciò che mangiamo che di ciò che non facciamo.

Se gli occhi sono lo specchio della nostra anima, i capelli sono la finestra sulla nostra salute e in particolare sullo stato della nostra alimentazione. Ciò che mangiamo ha un profondo impatto sulla crescita e sulla qualità della nostra chioma.

Come combattere la caduta dei capelli con l'alimentazione
Cosa determina la caduta eccessiva dei capelli? (ascolicityrumors.it)

Questo perché è un tessuto superfluo, costituito dalle cellule che si dividono velocemente nel nostro corpo, quindi il suo fabbisogno energetico è elevato. Un’esperta di tricologia ha rivelato che la nostra dieta può determinare la caduta dei capelli e ha spiegato cosa evitare di fare.

Caduta dei capelli, tra le cause principali c’è l’alimentazione

La consulente tricologa Anabel Kingsley ha svelato che la causa più comune di un’eccessiva perdita quotidiana di capelli nei suoi clienti è la mancata alimentazione sana, equilibrata e variata. Le esigenze nutrizionali di ognuno sono diverse: ciò di cui abbiamo bisogno dipende dai livelli di attività, dal peso, dal sesso, dal ciclo mestruale, dal metabolismo e dalla nostra capacità di assorbire bene determinati nutrienti. Detto questo, ha indicato alcuni degli errori più grandi che vede fare alle persone.

Gli alimenti che fanno male alla crescita dei capelli
Attenzione all’alimentazione: può comportare la perdita di tanti capelli (ascolicityrumors.it)

Uno degli sbagli più significativi è quello di saltare il primo pasto della giornata, ovvero la colazione. L’esperta, inoltre, ha spiegato che nota comunemente problemi con la crescita e la qualità della chioma quando qualcuno non si informa sulle diete a base vegetale prima di iniziarne una. I vegani, infatti, dovrebbero integrare la vitamina B12, che si trova naturalmente solo nei prodotti animali, poiché una carenza provoca un’eccessiva caduta.

Allo stesso modo, il ferro e lo zinco sono meno biodisponibili negli alimenti di origine vegetale e la loro scarsità può causare la perdita dei capelli. Anche la carenza di vitamina D, soprattutto in inverno, ha un impatto significativo sul ciclo di crescita della chioma e sulla salute del cuoio capelluto. Il servizio sanitario nazionale consiglia di integrare con 10 mcg al giorno tra ottobre e aprile.

Altra causa molto comune della caduta eccessiva dei capelli e della loro mancata crescita oltre una certa lunghezza nelle donne con le mestruazioni è la carenza di ferritina (ferro immagazzinato). Quest’ultimo è essenziale nella produzione di cheratina. Dunque, occorre mangiare regolarmente cibi ricchi di ferro come carne rossa e albicocche secche, insieme alla vitamina C per favorirne l’assorbimento. Può essere utile un’integrazione con ferro, vitamina C e L-lisina, che aiutano l’organismo a immagazzinare il minerale.

In aggiunta, una rapida perdita di peso e una notevole limitazione dell’apporto calorico e di nutrienti provocano quasi sempre la caduta dei capelli. Infine, è sconsigliato non mangiare abbastanza proteine. La chioma è costituita principalmente da cheratina. Una carenza può renderla debole e fragile, quindi occorre includere una grande porzione di proteine come ricotta, carni magre, quinoa, uova, fagioli e pesce grasso in tutti i pasti.

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