Vite al limite, il vero miracolo di Nowzaradan: mai fatto un intervento così

In Vite al limite ci sono trasformazioni davvero straordinarie. Alcuni pazienti, come questo, restano nel cuore dei telespettatori.

Tra le cose che Vite al limite insegna, attraverso il programma e i vari percorsi dei pazienti in esso contenuti, c’è di sicuro che la tenacia ripaga sempre. I pazienti partono da una situazione sempre molto complessa, dai 200/300 kg, e non è facile perderli. È facile, invece, ricadere nelle vecchie abitudini se non ci si mette di impegno sul serio, con grande disciplina e appunto grandissima forza di volontà.

Il vero miracolo di Nowzaradan
Il percorso di questo paziente rappresenta uno dei risultati migliori ottenuti dal Dottor Nowzaradan (fonte TLC)-ascolicityrumors.it

Dunque sono proprio l’essere tenaci e il voler cambiare stile di vita, la salvezza per queste persone, anche (e soprattutto in realtà) in termini di salute. Molti non riescono più a muoversi autonomamente, sono costretti a letto, devono ricorrere a qualcuno che li assista per qualsiasi cosa e questo è davvero doloroso.

Ecco perché molti pazienti del dottor Nowzaradan sanno che ci vuole costanza, tenacia, motivazione e cercano di impegnarsi al massimo. Qualcuno non ce la fa, magari per patologie pregresse oppure perché rifiuta le cure, o ancora perché non riesce a resistere alla tentazione di mangiare o si comporta scorrettamente nei confronti dello staff o della produzione. Tuttavia, i casi di successo sono veramente tanti, e quello di questo paziente è incredibile.

Vite al limite, la vita di questo paziente si è letteralmente trasformata

Lucas Hidgin aveva 33 anni quando è approdato in Vite al limite, con un peso di 280 kg. All’epoca, Lucas aveva perso il suo lavoro di fattorino, a causa del suo peso esagerato. Non poteva muoversi in modo autonomo per via del suo peso esagerato, e a quel punto aveva realizzato che se avesse continuato così, le cose sarebbero solo peggiorate.

Vite al limite, Lucas non è più lo stesso
Lucas Higdin ieri e oggi (TLC-Instagram@sam0samurai)-ascolicityrumors.it

Si è quindi rivolto al dottor Now, raccontandogli che il suo mangiare compulsivo aveva avuto origine in età infantile, perché non si sentiva amato dai propri familiari. Lucas si è reso conto, da adulto, che quella non era altro che una sua percezione, spiegando che mangiare era un modo per sentirsi felice e che si sentiva geloso.

Nowzaradan, allora, ha deciso di mettergli a disposizione un terapeuta per alcune sedute e per supportarlo psicologicamente. In un anno, Lucas è riuscito a scendere di 70 kg, un grosso risultato. Non ha potuto affrontare l’intervento di bypass gastrico, ma dopo il programma è dimagrito ancora, di ulteriori 30 kg. Oggi si muove di nuovo in modo autonomo e ha una sua attività che sta andando molto bene.

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