In Vite al limite ci sono trasformazioni davvero straordinarie. Alcuni pazienti, come questo, restano nel cuore dei telespettatori.
Tra le cose che Vite al limite insegna, attraverso il programma e i vari percorsi dei pazienti in esso contenuti, c’è di sicuro che la tenacia ripaga sempre. I pazienti partono da una situazione sempre molto complessa, dai 200/300 kg, e non è facile perderli. È facile, invece, ricadere nelle vecchie abitudini se non ci si mette di impegno sul serio, con grande disciplina e appunto grandissima forza di volontà.

Dunque sono proprio l’essere tenaci e il voler cambiare stile di vita, la salvezza per queste persone, anche (e soprattutto in realtà) in termini di salute. Molti non riescono più a muoversi autonomamente, sono costretti a letto, devono ricorrere a qualcuno che li assista per qualsiasi cosa e questo è davvero doloroso.
Ecco perché molti pazienti del dottor Nowzaradan sanno che ci vuole costanza, tenacia, motivazione e cercano di impegnarsi al massimo. Qualcuno non ce la fa, magari per patologie pregresse oppure perché rifiuta le cure, o ancora perché non riesce a resistere alla tentazione di mangiare o si comporta scorrettamente nei confronti dello staff o della produzione. Tuttavia, i casi di successo sono veramente tanti, e quello di questo paziente è incredibile.
Vite al limite, la vita di questo paziente si è letteralmente trasformata
Lucas Hidgin aveva 33 anni quando è approdato in Vite al limite, con un peso di 280 kg. All’epoca, Lucas aveva perso il suo lavoro di fattorino, a causa del suo peso esagerato. Non poteva muoversi in modo autonomo per via del suo peso esagerato, e a quel punto aveva realizzato che se avesse continuato così, le cose sarebbero solo peggiorate.

Si è quindi rivolto al dottor Now, raccontandogli che il suo mangiare compulsivo aveva avuto origine in età infantile, perché non si sentiva amato dai propri familiari. Lucas si è reso conto, da adulto, che quella non era altro che una sua percezione, spiegando che mangiare era un modo per sentirsi felice e che si sentiva geloso.
Nowzaradan, allora, ha deciso di mettergli a disposizione un terapeuta per alcune sedute e per supportarlo psicologicamente. In un anno, Lucas è riuscito a scendere di 70 kg, un grosso risultato. Non ha potuto affrontare l’intervento di bypass gastrico, ma dopo il programma è dimagrito ancora, di ulteriori 30 kg. Oggi si muove di nuovo in modo autonomo e ha una sua attività che sta andando molto bene.