SAN BENEDETTO, Il Consiglio comunale di San Benedetto del Tronto questa mattina ha approvato a pieni voti il Regolamento del Garante comunale per l’infanzia e l’adolescenza.
Si definisce così ruolo e funzioni di una figura fortemente voluta dall’Assessore alle Pari Opportunità Antonella Baiocchi, che sin dai primi mesi del suo insediamento aveva specificato che la sua delega di Pari Opportunità sarebbe stata interpretata a tutela primaria delle donne, ma anche di tutte le persone del territorio, indipendentemente dal sesso e dall’età, che rischiano di trovarsi nei circuiti della violenza della discriminazione e dei soprusi.
In questa ottica, l’Assessore Baiocchi ha subito posto l’attenzione nei confronti dei minori, evidenziando la necessità di istituire un Garante Comunale per l’Infanzia e l’Adolescenza, che lavorasse in sinergia con il garante regionale e nazionale.
“Il delicato ambito della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza afferma, ovviamente soddisfatta, l’Assessore – impone ad un comune esteso come il nostro di assumersi la responsabilità di questa tutela, al fine di agevolare, potenziare e ottimizzare il già ottimo e puntuale lavoro che sta facendo il garante regionale e nazionale.
Una conquista del lavoro di gruppo che sempre contraddistingue il mio operato, ove mi è reso permesso, nato dalla sinergia dei componenti della Cabina di Regia Comunale Antiviolenza (per tutti nominino il dottor Marco di Marco, e la consigliera Brunilde Crescenzi, che nel consiglio del luglio scorso ha presentato la mozione) con l’Osservatorio per l’Infanzia e l’Adolescenza, La Commissione e l’amministrazione Sociale”.
Il passo successivo, a cura degli uffici del Sociale, sarà l’avviso di selezione pubblica, ed entro i primi di marzo 2020 ci dovrebbe essere la nomina ufficiale.
FIGURA E COMPITI DEL GARANTE:
Il Garante è nominato dal Sindaco nomina il Garante, scegliendo fra persone di indiscusso prestigio, che abbiano una documentata esperienza nel campo delle scienze giuridiche, psicologiche e/o sociali o pedagogiche, ovvero delle attività sociali, educative, psico-sociali, purché in possesso dei requisiti necessari per la elezione dei consiglieri comunali. Resta in carica per tutta la durata del mandato amministrativo del Sindaco.
L’incarico è rinnovabile non più di una volta.
Il Garante farà da ponte con il Garante Regionale e Nazionale, lavorerà in completa autonomia ma in raccordo con l’Osservatorio comunale permanente per l’Infanzia e l’Adolescenza, promuovendo azioni volte all’ascolto dei minori, alla conoscenza e diffusione di una cultura basata sulla centralità dei loro diritti in ogni ambito, segnalare alle autorità competenti le situazioni di presunta violazione dei diritti e di qualsiasi forma di discriminazione ed abuso, vigila sui fenomeni dell’evasione e dell’elusione scolastica e del lavoro minorile a sulla presenza sul territorio di minori non accompagnati, di minori abbandonati non segnalati ai servizi sociali ed alla magistratura minorile (e molto altro).
Il Garante svolge il proprio incarico a titolo totalmente gratuito, salvo l’eventuale rimborso spese autorizzate dal Segretario Generale, sostenute e documentate, strettamente connesse all’attività svolta.