Sisma, siti macerie fino fine emergenza. Farabollini: corretta interpretazione è proroga termini scadenza

Interviene il commissario straordinario, Piero Farabollini, sulla mancata proroga dei siti di deposito temporaneo per lo smaltimento delle macerie post sisma: Farabollini “ritiene corretto interpretare che i termini di scadenza dei siti debbano intendersi prorogati fino alla data di cessazione dello stato di emergenza”.
L’ha scritto e comunicato ai presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, e per conoscenza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Dipartimento nazionale della Protezione civile e all’Autorità nazionale anticorruzione, a seguito della richiesta ad Anac da parte della Regione Umbria, di sospendere il contratto per rimuovere e smaltire le macerie con Valle Umbra, servizi proprio in virtù della mancata proroga, che doveva essere inserita nell’ultimo decreto sisma.
Farabollini ha spiegato che l’interpretazione della data nasce dal “combinato” tra “la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 2020″, inserita nel dl 123 da poco licenziato e dall’avvenuto aggiornamento dei piani di gestione delle macerie”.

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