Soprintendenza Marche Sud ad Ascoli Piceno: Ameli “Un trionfo di tutta la città, che riesce ad unirsi oltre gli steccati della politica”

ASCOLI, “È un trionfo della città, che riesce ad unirsi oltre gli steccati della politica”, è il commento a caldo del capogruppo in consiglio comunale Francesco Ameli, che si definisce uno dei maggiori sostenitori della Soprintendenza ad Ascoli Piceno.

“Quando appresi della notizia dell’istituzione di una nuova soprintendenza Marche Sud, – afferma Ameli – su suggerimento ed in accordo con la Vicepresidente della Regione, Anna Casini, lo scorso 5 dicembre 2019 decisi di presentare insieme ai consiglieri Procaccini e Frenquellucci una mozione, che impegnava l’amministrazione comunale a sostenere la città di Ascoli Piceno come sede della nascente soprintendenza Marche Sud.
Da lì a pochi giorni, tutta la città si è attivata per raggiungere l’obiettivo, a partire dalla Vicepresidente Anna Casini, che ha avviato immediatamente un’interlocuzione con il Ministro Franceschini, a cominciare dalla condivisione della scelta politica di rivolgere un’attenzione particolare verso i territori colpiti dal terremoto a partire da quello Piceno.
Tutto il resto è venuto da solo: un risultato frutto dell’impegno sinergico di tutte le istituzioni, nessuna esclusa, a partire dalle associazioni e dagli ordini professionali! Un grande grazie va a tutte le associazioni che hanno scelto di sostenere la proposta anche grazie alla lettera che ho scritto loro nel mese di gennaio.
Ora c’è da costruire – conclude Ameli – una nuova prospettiva culturale per la città città. Con la nuova soprintendenza Ascoli sarà punto di riferimento per tutto il cratere sismico, per tutti i professionisti del settore e per tanti amministratori locali.”

Matteo Terrani, sindaco di Folignano: “La decisione presa dal Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini è motivo di orgoglio per tutto il territorio.”

“C’è stata un’azione corale fra le istituzioni, – sottolinea il sindaco di Folignano Matteo Terrani – che ha contribuito al raggiungimento di questo storico risultato: un plauso a tutti coloro che si sono spesi in tal senso, in particolare ad Anna Casini. Decisivo è stato il suo intervento presso il Ministro a cui ha spiegato le ragioni dell’ubicazione presso il capoluogo piceno.”

“Per noi sindaci avere un punto di riferimento come la Soprintendenza nella città di Ascoli Piceno, è un fatto strategico e a giovarne saranno i cittadini ed i tanti percorsi amministrativi che necessitano un dialogo particolare con il Mibact. Voglio rallegrarmi con tutti gli attori istituzionali che hanno messo in campo questo percorso unitario.” Conclude Terrani “Una best practice che il piceno dovrebbe replicare”

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