Sergio Fabiani, sindaco di Montegallo:”Riconsegniamo le nostre fasce al Quirinale, facciamo valere i diritti dei nostri cittadini”

“Ho appreso con grande rammarico e disappunto la notizia che la Commissione Bilancio della Camera ha bocciato gli emendamenti proposti dell’ANCI sul pacchetto sisma per i comuni interessati dal terremoto che ha devastato l’Italia centrale. Tali emendamenti rappresentano il prezioso lavoro di un percorso di ascolto delle
comunità colpite, portato avanti con determinazione dagli amministratori locali.” Commenta così il presidente della provincia di Ascoli e sindaco di Montegallo, Sergio Fabiani, la bocciatura della Commissione Bilancio della Camera sulle proposte sisma Anci.

“Ritengo che sia una decisione a dir poco sconcertante e incomprensibile. Invece di utilizzare questa occasione più unica che rara per favorire, attraverso il Decreto Rilancio, una ricostruzione più veloce, sicura, efficiente e sostenibile, è prevalsa
questa scelta inaccettabile.
La “cecità” di pochi individui, che non si rendono conto delle oggettive difficoltà interi territori inginocchiati dal terremoto, rischia di creare un buco nero nel cuore dell’Italia, cancellando le nostre radici e la nostra cultura.
Si tratta quindi di una decisione che va riconsiderata perché impatta su oltre 130 comuni di 4 regioni e, in questo senso ritengo, si possa contare sulla solidarietà degli 8.000 sindaci italiani che si sono sempre mobilitati, specialmente in occasione di
gravi e dolorosi eventi.
Tra poche settimane ricorrerà il 4° anniversario dalla scossa del 24 agosto 2016, la prima della tremenda sequenza che ha sconvolto il centro Italia. Proporrei una mossa eclatante per costringere anche i sordi che non vogliono sentire ad ascoltare la nostra voce. Riconsegniamo le nostre fasce al Quirinale come sindaci dei comuni disastrati, mostriamo la nostra indignazione e facciamo valere i diritti dei nostri cittadini .
Contrastiamo con fermezza questa iniqua decisione e facciamolo con tempestività, forti dell’appoggio di un commissario della ricostruzione come l’avvocato Giovanni Legnini che ci ha ridato l’entusiasmo di cui avevamo bisogno! Opponiamoci ora e
facciamolo con forza: Siamo veramente disorientati dinanzi a questa macroscopica mancanza di sensibilità verso le sofferenze di tante comunità piegate dal sisma.”

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