Nella giornata della ricorrenza dell’ottava Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, che ha l’obiettivo di ricordare l’enorme valore sociale, ambientale ed economico del cibo e l’importanza di non sprecarlo arriva la notizia che la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e i Club Lions della 4^ Circoscrizione, presenti nelle Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, raccordati dalla Presidente Lion Tiziana Antrilli, hanno finanziato l’acquisto di un camion refrigerato per la Fondazione Banco Alimentare Marche Onlus, per il magazzino di stoccaggio di San Benedetto del Tronto e che opera nel territorio di Marche Sud. A dare la notizia sono Maria Pia Silla, Presidente Lions Club Host San Benedetto del Tronto e Lilli Gabrielli, Presidente Lions Club Truentum.
Il Banco Alimentare con la sua rete nazionale è impegnato da sempre e ogni giorno a evitare che il cibo buono finisca sprecato, al macero. Nel 2020 ha incrementato la sua attività di recupero eccedenze dal canale industria di + 4.800 tonnellate rispetto al 2019 (22.500 ton VS 17.500). Oggi con il programma SITICIBO sono numerose le attività di recupero giornaliero di alimenti, anche freschi, effettuate presso i punti vendita della grande distribuzione e nel settore della ristorazione commerciale e collettiva in tutta la Regione.
Lo spreco alimentare si verifica lungo tutta la catena di approvvigionamento, raccolta, stoccaggio, trasporto, trasformazione, distribuzione del cibo, fino al consumo da parte dei singoli. Occorre lavorare molto sulla sponda delle imprese di produzione e distribuzione, promuovendo una rete di aziende disposte a donare o a fornire i prodotti in eccedenza agli Enti del Terzo settore, come il Banco Alimentare. Si tratta di un’operazione oggi sostenuta e resa possibile da specifici regolamenti comunitari che normano l’Organizzazione comune dei mercati (Ocm), e da fondi europei destinati a questo scopo. Si può realizzare un circolo virtuoso che da un lato sostiene i più poveri, e dall’altro evita la DISTRUZIONE di prodotti di qualità e il crollo dei prezzi di mercato.
“Recupero e ridistribuzione delle eccedenze, sensibilizzazione dei consumatori nell’acquisto e nel consumo consapevole di cibo, educazione alimentare dei più piccoli, coinvolgendo anche il mondo della scuola in un percorso educativo dedicato al cibo e alle buone abitudini per non sprecarlo, sono questi gli impegni che dovremmo tutti assumerci, introdurre e/o rafforzare nelle politiche sociali dei territori. Il problema della lotta agli sprechi e alla povertà alimentare è complesso e la risposta non può che essere multidimensionale e coinvolgere tutti i soggetti del territorio. Noi Lions ci siamo!