Al via il Bando del Premio “Chi l’ha fatto?” dedicato alle aree interne del nostro Paese per raccogliere e mettere in rete le esperienze più innovative che hanno contribuito a migliorare la qualità di vita per chi risiede in questi territori.
L’iniziativa, aperta fino al 6 gennaio 2022, ha lo scopo di raccogliere, diffondere e incentivare buone pratiche nelle aree interne del nostro Paese promosse da realtà e organizzazioni pubbliche e private, singole e associate, che eroghino direttamente prestazioni ai cittadini che risiedono in una delle aree interne individuate dalla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), e potranno essere segnalate dalle stesse organizzazioni o dai singoli cittadini.
Le esperienze prescelte da una giuria di esperti saranno premiate nel corso di un evento a marzo 2022.
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L’iniziativa, promossa da Cittadinanzattiva, si svolge nell’ambito della terza annualità del progetto “L’accesso ai servizi bancari nelle aree interne”, realizzato da Cittadinanzattiva in partnership con UniCredit nell’ambito di “Noi&UniCredit”, l’accordo di collaborazione fra la banca e 14 Associazioni dei Consumatori di rilevanza nazionale.
Partendo dalla necessità di mettere insieme la domanda e l’offerta dei servizi presenti in questi luoghi, di conciliare le esigenze della popolazione residente con l’attuale scenario di emergenza sanitaria e dall’urgenza di fare rete tra territori e generazioni per creare nuove sinergie, Cittadinanzattiva vuole contribuire a creare conoscenza e consapevolezza sulle pratiche innovative e partecipative che nascono in questi territori e costituiscono una opportunità per superare le difficoltà determinate dalla scarsità di servizi pubblici essenziali o dalla difficoltà di accesso agli stessi.
Il progetto “L’accesso ai servizi bancari nelle aree interne”, si pone l’obiettivo di favorire la digitalizzazione e la consapevolezza finanziaria dei cittadini residenti nelle aree interne del Paese proseguendo il percorso avviato nel 2019 con il progetto pilota che ha visto coinvolte 3 aree interne, Matese, Valnerina e Alta Carnia, e ampliato nel 2020 con la seconda edizione, con il coinvolgimento per il Nord delle Aree di Acceglio e Appennino emiliano; per il Centro: Casentino Valtiberina, Appennino basso pesarese e anconetano, Ascoli Piceno e per il Sud: Alto Aterno-Gran Sasso, Monti della Laga, Madonie, Alta Irpinia e Beneventano.
Nell’ambito della terza annualità, saranno realizzati anche due webinar dedicati al tema della sicurezza informatica rivolti all’intera popolazione residente nelle aree interne del Paese e in particolare agli “informatori di prossimità” coinvolti nelle precedenti edizioni del progetto con l’obiettivo di creare dei punti di riferimento sul territorio. Gli incontri si svolgeranno online il prossimo 10 e 17 novembre e saranno realizzati a due voci: Cittadinanzattiva tratterà il tema dell’empowerment e della tutela dei cittadini e delle comunità locali, mentre esperti di cyber security di UniCredit illustreranno quali sono le principali truffe informatiche e come difendersi.