Zona arancione Marche, Mangialardi:” Ringraziamo chi è andato a braccetto con i No Vax anziché promuovere la campagna vaccinale”

“Purtroppo non ci sorprende lo scivolamento delle Marche in zona arancione. Se è vero, come sostenuto dallo stesso presidente Acquaroli, che questa “retrocessione” non è dovuta al numero dei contagi, ma a quello dei ricoveri, non è difficile comprendere come tale situazione sia stata determinata da chi in questi mesi ha preferito andare a braccetto con i movimenti No Vax anziché promuovere la campagna vaccinale. E’ nota, infatti, l’altissima incidenza dei non vaccinati tra i malati di Covid ricoverati nei nostri ospedali. Un dato su cui, nonostante gli insulti e le minacce, il gruppo assembleare del Partito Democratico ha fin dall’inizio attirato l’attenzione dell’opinione pubblica, denunciando costantemente le mancanze della giunta Acquaroli”.
Così il gruppo regionale del Partito Democratico commenta l’ingresso delle Marche in zona arancione a partire da lunedì prossimo.
“Invece di attaccare il governo – affermano i dem – Acquaroli e i suoi assessori dovrebbero farsi un esame di coscienza circa il loro operato che ha portato a esercitare sugli ospedali una pressione divenuta ormai insostenibile e, in alcune zone della regione, quasi drammatica. Ciò che davvero dispiace è che a farne le spese saranno medici e infermieri, la cui generosa abnegazione dimostrata in questi due anni è continuamente frustrata dalla politica sanitaria della giunta regionale, i cittadini, che non si vedono più garantire le prestazioni ordinarie, le attività economiche, che rischiano di subire ulteriori gravose perdite. Per fortuna il cambio di zona non avrà alcuna incidenza sui vaccinati e auspichiamo che ciò possa incentivare i marchigiani che non hanno ancora ricevuto la prima dose a rivedere le loro scelte”.
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