Sono arrivate all’Ospedale regionale di Torrette 156 confezioni di Paxlovid, il farmaco antivirale della Pfizer, efficace nella cura della malattia da covid, e già da mercoledì si potrà dare il via libera alle prime prescrizioni.
“Le Marche in questo campo sono sempre state all’avanguardia – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini – ed è ancora di più motivo di soddisfazione il fatto che queste compresse saranno prodotte proprio nello stabilimento di Ascoli Piceno”. “L’obiettivo – continua Saltamartini – resta ridurre le ospedalizzazioni. Questo farmaco rappresenta un valido aiuto alle cure domiciliari, potendo infatti essere prescritto anche dai medici di medicina generale e dalle Usca”.
Il Paxlovid, che ora sarà ripartito in tutti gli ospedali e tutte le strutture Asur del territorio regionale, si presenta come associazione di due principi attivi: uno riduce la capacità di replicazione nell’organismo del Sars-Cov2, l’altro funziona da potenziatore per prolungare l’azione del primo. Va somministrato entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi ma l’uso richiede attenzione per gli effetti collaterali, ad esempio nei soggetti con funzionalità renale ridotta.
Il farmaco va somministrato per via orale, seguendo una tempistica rigida, nel rispetto delle indicazioni terapeutiche, previste dal foglietto illustrativo. La terapia ha una durata di 5 giorni; ogni confezione di medicinale è di 30 compresse; 6 compresse al giorno.
Paxlovid è in grado di prevenire il ricovero nel 90% dei casi ed è a disposizione prevalentemente dei pazienti non ospedalizzati e a rischio di sviluppare una malattia grave. Potrà essere prescritto dai medici individuati dal Servizio sanitario regionale a partire dalla metà della prossima settimana e utilizzato nella terapia anti covid.