“Gli incontri con le Associazioni dei proprietari stanno andando bene, ascoltiamo le opinioni di tutti. Sono ovviamente discussioni aperte, stiamo facendo in modo che seguendo anche il Documento Direttore si arrivi alla redazione del Piano.”
Questo il commento del sindaco di Arquata, Michele Franchi, rispetto agli incontri che il consiglio comunale sta tenendo con le Associazioni dei Proprietari al fine di trovare il “bene comune” in relazione a come saranno ricostruiti i nuovi paesi, attualmente perimetrati.
“Chiuderemo il ciclo di incontri il 25 febbraio con Pescara del Tronto e Piedilama – ci spiega Franchi. In seguito, tireremo le somme di questo dialogo con i proprietari nell’arco di 15/20 giorni al fine di costituire le bozze definitive e quindi poter adottare il Piano Attuativo in consiglio comunale.”
Cosa si sente di dire alla popolazione arquatana, dopo tutti questi lunghi anni di attesa?
“Anche se è difficile, dico di non rassegnarsi. Finalmente con l’adozione del Piano Attuativo toccheremo con mano le prime azioni concrete, i tempi burocratici purtroppo sono stati davvero lunghi e ci vorrà ancora un po’ di tempo ma adesso che stiamo vedendo la prima luce in fondo al tunnel dobbiamo essere ottimisti, e come gli arquatani sanno fare non buttarsi giù ma rimboccarsi le maniche e credere in un progetto collettivo. Chiedo solo di alimentare l’interesse di tutta la comunità e non quello personale. Se teniamo pulito l’orto grande e non i piccoli orticelli, la ricostruzione andrà più veloce e spedita.”
