Ancona. Finanziati i 16 progetti di Enoturismo Marche, da vigna a tavola

Rafforzare l’enoturismo nelle Marche, valorizzando tutta la filiera: dai produttori di vino e birra artigianale, alle aziende e alle cantine, passando per il mondo della ristorazione, degli agriturismo e dei pub, “attraverso momenti conviviali” come degustazioni, aperitivi e cene, nei quali “il buon vino, la buona birra e la buona tavola” si uniscono “per farsi conoscere” sia fuori dalle Marche che tra le diverse province della regione. Così l’assessore all’Agricoltura della Regione Marche, Andrea Maria Antonini, ha presentato l’edizione 2022-2023 del progetto ‘Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola’.
Novità saliente di questa edizione è l’introduzione dei birrifici artigianali e agricoli nell’iniziativa che punta sul turismo esperienziale per promuovere le Marche e le sue eccellenze enogastronomiche, creando un’occasione di sviluppo economico. La Regione Marche, nell’ambito della legge sull’enoturismo, aveva lanciato il bando ‘Dalla Vigna alla Tavola’, attraverso il quale sono stati finanziati 16 progetti, tutti quelli presentati, “senza disparità territoriali” ha rimarcato Antonini, evidenziando che sono rappresentate tutte le province. “Un progetto molto partecipato” ha sottolineato l’assessore, “finanziato dalla Regione con 700mila euro”. Sono 225 gli operatori coinvolti (Ho.Re.Ca.), tra ristoranti, bar e pub, 200 circa le cantine, grandi e picccole, 20 i birrifici artigianali e agricoli, mentre sono 100 i produttori agroalimentari per ls fornitura di prodotti di qualità, a marchio, Dop, Igp o Qm. La Regione Marche ha attivato un portale web per promuovere le iniziative e gli appuntamenti, che potranno essere prenotati online: una vetrina sulle Marche e sui suoi operatori enogastronomici che si avvale anche della georeferenziazione. Inoltre è stato introdotto il logo identificativo dell’attività enoturistica ‘Marche&Wine’ nell’edizione 2022-2023, come tratto distintivo. (ANSA).

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