Marche-Acquaroli: “Un servizio aggiuntivo per cercare di costruire un circuito di prestazioni che possa garantire l’assistenza necessaria ai territori”

È stato inaugurato, a Sassocorvaro Auditore (PU), presso la struttura sanitaria “Lanciarini” di Sassocorvaro, il Punto di assistenza territoriale (Pat) per i residenti della zona. “Una risposta per l’entroterra di Pesaro e Urbino, un servizio aggiuntivo per costruire un circuito di prestazioni che possa garantire l’assistenza necessaria ai territori e al nostro entroterra”, ha detto il presidente della Regione Francesco Acquaroli che, questo pomeriggio, ha preso parte alla cerimonia, insieme al vicepresidente Filippo Saltamartini e agli assessori regionali Stefano Aguzzi e Francesco Baldelli. Attiva sette giorni a settimana per 24 ore, garantisce assistenza medica e infermieristica alla popolazione. La contestuale presenza di medici ospedalieri, migliora l’offerta dei servizi attraverso prestazioni diagnostiche e consulenze specialistiche. Il Pat, operativo dallo scorso 10 ottobre, garantisce prestazioni sanitarie di primo intervento di minore gravità attraverso un accesso più agevole e immediato. “Oggi siamo a Sassocorvaro ed è la seconda volta, nel giro di due mesi, perché attorno a Sassocorvaro, Urbino e al nostro entroterra, c’è un territorio che va salvaguardato e fornito di servizi che sono essenziali per famiglie, giovani, imprenditori e per la nostra economiA – ha continuato Acquaroli – Perché senza servizi un territorio si spopola, impoverisce, toglie qualcosa a tutto il sistema regionale e al Paese. I servizi della sanità, in particolare di emergenza urgenza, rappresentino una priorità da tutelare. Non a caso, quest’anno, la Giornata delle Marche, a Fermo, è stata dedicata alla sanità, in presenza del ministro Schillaci, perché il grido che viene dai territori dobbiamo ascoltarlo, per essere in grado di ricostruire un servizio sanitario capace di dare certezze e risposte”.

Per il vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, “dopo due anni dalla nuova legislatura siamo partiti per realizzare a Sassocorvaro ciò che avevamo promesso. Questo è un impegno che dovevamo garantire a una comunità montana: un pezzo del sistema sanitario pesarese che vogliamo rafforzare in collegamento diretto con Urbino e con le altre strutture, come l’ospedale di Pesaro e di Fano. L’idea era che non si potesse governare con un’unica aziende tutta la vastità del territorio delle Marche: eravamo rimasti l’unica Regione con una sola azienda. Riportiamo la sanità di prossimità verso i cittadini, perché questo è un servizio fondamentale che garantisce il diritto alla salute”.

Per il sindaco Daniele Grossi si tratta di una “giornata importante. Inauguriamo il punto Pat che non è poco per il nostro territorio, per dare risposte tempestive per l’emergenza e urgenza sul territorio. Siamo in perfette sinergia e collaborazione con la Regione che sta investendo nelle aree interne, soprattutto dove la sanità è stata smantellata. È un ripristino dei servizi, che ci consente di rinascere dalle macerie che abbiamo ereditato: un tassello alla volta, ci riprendiamo una sanità più vicina ai cittadini”.

 

Gestione cookie