Ascoli Piceno accelera sulla riqualificazione dell’ex Carbon, il progetto di bonifica parte dalla vasca di prima pioggia

Dopo un’attesa di anni e anni pare che le cose si stiano sbloccando con il via alla bonifica di sette ettari della ex Carbon a Pennile di Sotto.

Chiuso da anni, lo stabilimento di Pennile di Sotto è in attesa di riqualificazione urbana da parte del Comune di Ascoli Piceno da ben 13 anni. Ma a quanto pare le cose stanno per cambiare con l’annuncio di una prima bonifica della vasca di prima pioggia. Certo, si tratta di un intervento che interessa solo sette ettari di tutta la superficie che deve essere rimessa a disposizione della cittadinanza, ma è già qualcosa.

Bonifica Ex Carbon Ascoli Piceno
Bonifica Ex Carbon Ascoli Piceno, al via i lavori di riqualificazione – ascoli.cityrumors.it

L’appalto da sei milioni di euro per svolgere i lavori di riqualificazione dell’ex Carbon è stato vinto dall’impresa Di Donato che ha ricevuto l’ok da parte del Comune di aprire il cantiere. I lavori di bonifica dello stabilimento chiuso nel 2004 si concentreranno dunque non sul totale dei 27 ettari che vanno rimessi a posto, ma solo sulla vasca di prima pioggia.

Come si svolgeranno i lavori di bonifica dell’ex Carbon ad Ascoli Piceno

Il primo step dei lavori di riqualificazione dell’ex stabilimento dell’azienda Sgl Carbon a Pennile di Sotto è stato messo a segno lunedì 18 settembre 2023 e riguarda la messa in sicurezza totale e conclusiva della cosiddetta ‘vasca di prima pioggia’. Ricordiamo che proprio per la mancata bonifica del terreno e dell’area industriale era anche scattata nel 2014 una maxi multa da parte dell’Unione europea.

Bonifica Ex Carbon Ascoli Piceno
Il Commissario Unico alle bonifiche dei siti inquinati (Sin) il generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà – Foto Ansa – ascoli.cityrumors.it

Ad occuparsi della presentazione del progetto è stato ovviamente il sindaco Marco Fioravanti che ha illustrato i futuri lavori al generale Giuseppe Vadalà, commissario unico designato dal Governo. Nel ricordare che il progetto di riqualificazione è ormai atteso da lunghi anni da parte della cittadinanza, ha voluto mettere l’accento sul fatto che, iniziato il percorso ora bisogna solo arrivare alla conclusione

“Questa è una data storica per la nostra città. Sappiamo bene le lungaggini burocratiche cui abbiamo dovuto sottostare in questa vicenda annosa. Ma grazie alla sinergica e fattiva collaborazione con il commissario, che ha lavorato con impegno e dedizione al nostro sito, e alla costante collaborazione con gli altri enti preposti, siamo arrivati a una svolta”, ha sottolineato il primo cittadino ascolano.

La bonifica iniziata lunedì dovrebbe terminare entro aprile 2024, nelle prossime settimane saranno interessate dai lavori anche altre zone. “Un’area così importante, a pochi passi dal cuore della città, verrà messa in sicurezza e rigenerata, per poi tornare a essere fruibile per tutta la cittadinanza ascolana”. Il punto è che ancora non è chiaro come si ha intenzione di ridare lo spazio ai cittadini ascolani.

Ad ogni modo anche il commissario Vadalà ha voluto commentare l’inizio dei lavori: “Finalmente siamo arrivati alla fase operativa dell’intero processo, che è iniziato con il commissariamento nel giugno 2019. È stato un iter poderoso ma anche doveroso per la criticità dei luoghi, per la difficoltà dei procedimenti e per selezionare gli attori più consoni a svolgere efficacemente e celermente gli importanti lavori di risanamento ambientale”. Per lui il processo potrà terminare entro dicembre 2023.

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