Hanno preso servizio oggi, altri due medici e dieci infermieri militari, nelle Case di riposo-Rsa marchigiane. Vanno ad aggiungersi al medico e ai tre infermieri già impiegati presso la Rsa di Urbisaglia.
Lo riferisce l’assessore alla Sanità regionale, Filippo Saltamartini, in stretto contatto con i vertici della Sanità militare, che hanno complessivamente dislocato nelle Marche sedici unità di personale.
Dei nuovi arrivi, quattro infermieri sono destinati alla Rsa Mastai Ferretti di Senigallia, un medico e due infermieri a Casa Roverella di Pesaro, un medico e quattro infermieri al Sassatelli di Fermo.
“Ringraziamo la Sanità militare per il prezioso contributo e la preziosa collaborazione che sta fornendo alle Marche nella difficile situazione di contenimento della pandemia. Collaboreranno con le strutture dell’Asur, garantendo un sostegno aggiuntivo per salvaguardare la fascia più anziana e fragile della popolazione marchigiana. Le Rsa e le Case di riposo, – ha ricordato l’assessore, – sono state, sin dall’insediamento della nuova Giunta, tutte attentamente seguite da specialisti e medici USCA e da infermieri dell’Asur, per consentire trattamenti e terapie di tipo ospedaliero. Il nuovo personale della sanità militare, dall’interno delle strutture stesse, potrà incentivare i percorsi terapeutici già introdotti, con appropriatezza e continuità”.