Cupra Marittima, rimossi 160 ombrelloni e sdraio sulle spiagge libere. Capitaneria di porto:”Vige l’obbligo di rimuoverle dopo il tramonto”

Rimossi e sequestrati sulle spiagge libere di Cupra Marittima 160 installazioni e attrezzature varie (ombrelloni, sdraio, lettini ecc.) posizionati in maniera permanente sull’arenile, anche dopo il tramonto, in contrasto al regolamento comunale vigente sull’utilizzo del litorale marittimo, per finalità turistico-ricreative.

Il blitz, per restituire la spiaggia alla libera fruizione, è stato portato a termine nella notte tra l’11 e il 12 agosto, da personale militare dell’Ufficio locale marittimo – Guardia costiera di Cupra Marittima, sotto il coordinamento operativo della Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto ed in collaborazione con la Polizia locale cuprense.

“Le spiagge libere sono a disposizione di tutti ma – spiega la Capitaneria di Porto all’Ansa –  corre l’obbligo di rimuovere le attrezzature di proprietà dopo il tramonto, per non incorrere in una violazione in materia di uso del demanio marittimo punita con una sanzione amministrativa pari a 200 euro”.

Foto Ansa

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