Da mercoledi’ 21 aprile spostamenti limitati nei comuni di Tavullia, Montelabbate, Acqualagna, Vallefoglia e Cerreto d’Esi

Da mercoledì 21 aprile spostamenti limitati solo per motivi di salute, studio, lavoro e necessità, nei comuni di Tavullia, Montelabbate, Acqualagna, Vallefoglia e Cerreto d’Esi.

Dall’analisi epidemiologica effettuata sul territorio regionale e a seguito delle Conferenze dei Sindaci delle Aree Vaste è emerso che, mentre il tasso regionale dei positivi su 100 mila abitanti è in leggera riduzione (135,13), ci sono alcuni comuni dove il tasso dei positivi richiede una ulteriore attenzione e un’azione di intervento precoce per tenere sotto controllo la situazione pandemica.

In particolare, sono cinque, ad oggi, i comuni nelle Marche dove si registra una incidenza superiore all’indice di riferimento superiore a 250 contagi settimanali ogni 100 mila abitanti e con valore crescente rispetto alla settimana precedente.
Si tratta dei Comuni di Tavullia, Montelabbate, Acqualagna, Vallefoglia e Cerreto d’Esi, nei quali da mercoledì 21 aprile saranno limitati gli spostamenti dalle proprie abitazioni ai soli casi di comprovata necessità, salute, studio o lavoro.
Il provvedimento ha durata fino a domenica 25 aprile compreso, in attesa dell’entrata in vigore del nuovo decreto legge del Governo prevista per il 26 aprile.

Tale provvedimento viene adottato seguendo il principio di precauzione e gradualità per favorire il controllo della curva epidemiologica anche sui singoli territori comunali.

Si tratta di un provvedimento che non vuole incidere con chiusure di carattere economico, legate a negozi o attività, ma che per i prossimi giorni andrà a limitare tutte quelle occasioni di contagio e gli spostamenti non considerati necessari.

Si applicano quindi le sole limitazioni agli spostamenti dei cittadini (le stesse previste per la cosiddetta “zona rossa”, articolo 40 del decreto legge 2 marzo 2021), che potranno uscire di casa soltanto per ragioni di salute, di lavoro, di studio o comprovata necessità, mentre per quanto riguarda attività economiche e scuole resta in vigore quanto già previsto dalla zona arancione. Occorre sempre far uso dell’autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento.

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