Superbonus a rischio, lo scenario preoccupa la CNA: “Necessaria la proroga per i condomini”

Il 2024 è alle porte e di conseguenza sale l’attesa per comprendere tutti gli aspetti relativi al Superbonus. Tantissimi cantieri, ma anche famiglie e imprese del Piceno e delle Marche attendono con ansia gli sviluppi

Dal primo gennaio 2024, qualora la riduzione del Superbonus al 70% dovesse essere applicata, la situazione sarebbe tutt’altro che positiva.

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Superbonus a rischio, lo scenario preoccupa la CNA: “Necessaria la proroga per i condomini” – Ascoli.Cityrumors.it

Gli effetti negativi riguarderanno diversi ambiti, dall’economia al sociale, ma soprattutto la riduzione andrebbe a peggiorare uno scenario già critico a causa dei crediti incagliati e in attesa di uno sblocco che, ormai qualche mese, non vuole proprio arrivare.

Il comunicato diramato dalla CNA Picena si legge: “Si tratta di una questione ormai annosa e ben nota ai residenti negli 11.489 edifici marchigiani coinvolti, alla fine di ottobre, nei lavori di efficientamento energetico, per un giro di affari da 2,5 miliardi di euro di investimenti complessivi. Secondo le stime più recenti, un cantiere su quattro tra i 3.045 condomini (per 1,6 miliardi di investimenti), 5.354 edifici unifamiliari (615,7 milioni di investimenti) e 3.090 unità familiari indipendenti (288 milioni) non riuscirà a concludere i lavori entro la scadenza del 31 dicembre”.

“Al di là – prosegue il comunicato – dei rischi connessi alle eventuali corse contro il tempo per chiudere i cantieri entro la fine dell’anno, l’assenza di novità sul fronte legislativo rischia di compromettere l’efficacia di una misura che, nelle Marche, è stata in grado di contribuire all’1,5% del Pil regionale, generando un investimento medio di 525.000 euro per i condomini, 115.000 euro per gli edifici unifamiliari e 93.000 euro per le unità immobiliari indipendenti”.

La situazione del Superbonus preoccupa la CNA Picena

La CNA Picena, in merito a tale scenario, sottolinea come sia necessaria la proroga di almeno tre mesi per i condomini. Si tratterebbe di un qualcosa utile a evitare il rischio di contenziosi tra cittadini e imprese, nonché ad avere un impatto ridotto sulle finanze pubbliche.

La CNA di Ascoli spera che la proroga possa venire concessa in seguito alla realizzazione di almeno il 60% dell’intervento globale al 31 dicembre 2023.

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Arianna Trillini e Francesco Balloni (Foto sito CNA Picena) – Ascoli.Cityrumors.it

Il direttore e il presidente della CNA Picena, Balloni e Trillini, in merito hanno sottolineato: “Alla luce dei continui cambi di rotta, delle difficoltà legate al blocco dei crediti fiscali e delle limitazioni imposte al Superbonus nel corso degli ultimi mesi, è più che opportuno che le istituzioni concedano una proroga ai condomini a fronte di una percentuale minima di completamento dei lavori”. 

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