Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha convocato oggi pomeriggio una riunione con i capi delegazione di maggioranza, cui dovrebbe prendere parte anche il sottosegretario Riccardo Fraccaro.
Al termine è in programma anche la cabina di regia che il premier presiederà, con al fianco i ministri Boccia e Speranza, con i rappresentanti di Regioni e Comuni.
Un bonus per aiutare le famiglie con figli. E’ questa, secondo quanto si apprende, una delle misure allo studio per il prossimo decreto di aprile, con gli interventi anti-Coronavirus a sostegno dell’economia.
La regione Emilia Romagna chiede al governo un piano per la ripresa delle filiere, fra cui automotive e automazione, moda, ceramica, nautica, offshore, per salvaguardare l’export. E ancora, edilizia e costruzioni, con riferimento ai cantieri delle opere pubbliche e dei comparti operativi collegati. Il tutto “garantendo ciò che serve per avere la massima sicurezza”.
“La mia posizione è che il 4 maggio si possa aprire con le regole e con le garanzie scientifiche: si volesse fare un passo in più si potrebbe allentare da subito, in modo razionale, prudente e ragionato”. Lo dice il governatore del Veneto, Luca Zaia, in merito alla fase 2 della ripartenza.
“La chiusura delle regioni è incompatibile con la ripresa economica e sociale che si basa sulla mobilità, semmai bisogna consentire spostamenti in modo graduale e per categorie”. Lo dice all’ANSA il vicepresidente della Conferenza delle Regioni e governatore della Liguria, Giovanni Toti a proposito dell’ipotesi, per l’inizio della Fase 2, di una chiusura temporanea dei confini delle regioni.





