Oggi ad Ascoli Piceno nella Sala del Consiglio di Palazzo dei Capitani un’importante giornata di confronto
tra Struttura Commissariale Sisma 2016, Struttura di Missione Aquila 2009, Regioni, sindaci, tecnici e Uffici speciali della ricostruzione sull’avanzamento dell’attuazione del Fondo complementare al Pnrr.
Nel rispetto delle norme anti Covid sono stati un centinaio i partecipanti in presenza e quasi il doppio collegati online.
sviluppo dei due crateri.
La gestione di queste risorse è in capo alla Cabina di coordinamento integrata tra le
rifunzionalizzazione degli alloggi temporanei realizzati a L’Aquila dopo il 2009 (Progetto Case); 33,5
milioni per la riqualificazione delle stazioni ferroviarie di alcuni centri dei crateri, 60 milioni per le strade comunali e infine 200 milioni destinati alla rigenerazione urbana dei centri dei due crateri.
A questi fondi per la rigenerazione urbana, se ne aggiungeranno ulteriori, finalizzati a dare soluzione alle esigenze di ripristino dei sottoservizi e infrastrutture urbane, che saranno ripartiti in base all’entità dei danni
post sisma: 300 milioni per il sisma 2009, con i fondi della Struttura di Missione, e 400 milioni provenienti dalla contabilità speciale del Commissario straordinario per i territori colpiti dal sisma 2016.
Il Commissario Legnini ha evidenziato che le varie misure in cui si articolano i programmi “devono essere attuate in modo unitario e coordinato , come previsto dalla legge istitutiva del fondo , sulla base delle
decisioni collegiali assunte in Cabina di coordinamento con il pieno coinvolgimento delle Regioni, della governance 2009 e dei Comuni, comprese quelle che saranno assegnate con bandi pubblici”. L’obiettivo
rimarcato oggi da Legnini sul Pnrr sisma è di “spendere presto e bene le importanti risorse, considerando il loro carattere aggiuntivo rispetto sia ai fondi dedicati alla ricostruzione che a quelle delle misure generali del PNRR”.
Nel pomeriggio sono stati infine presentati i primi esiti dello studio dell’Istituto nazionale di urbanistica (INU) che sta lavorando ad una planimetria digitale al servizio dei Comuni, completa di tutti i dati e informazioni utili ai Comuni per definire e aggiornare i Piani straordinari di ricostruzione.




