LE FAVE DI FAVALANCIATA CRESCONO ANCHE IN OREGON (USA)

Le Fave di Favalanciata crescono anche negli USA. Da qualche giorno, nell’orto della guida italo-americana Paola Roselli, sono germogliate le prime piantine del legume preservato dalla piccola Comunità Slow Food di Favalanciata. La guida, questa estate è stata in tour con un gruppo di americani nel Centro Italia. Durante il suo viaggio, tra luglio e agosto, ha fatto tappa tra Ascoli e Offida. In un’evento degustativo presso l’Azienda Agricola Cantina di Paglia, l’incontro e la scoperta della tradizione e dei sapori di Favalanciata.

Dal 2018, guidati dalla volontà del portavoce Matteo Mattei, i proprietari degli orti privati del paese e di tutti coloro che aderiscono al progetto socio gastronomico in atto, autoproducono e tramandano il seme nel futuro. Una manciata di essi è stata donata in segno di amicizia al gruppo ospite in Italia. La referente dell’esperienza ritornando negli States li ha subito seminati e dopo alcuni mesi ecco qui le foto delle prime piantine. Per gli abitanti di Favalanciata, un ottimo modo di celebrare la “Giornata mondiale dei legumi“, che ogni anno coincide con il 10 febbraio.

Un nuovo territorio nel mondo ospita e tramanda così, la biodiversità culturale del piccolo paesino dell’entroterra piceno. Nel 2021, fu la volta dello scambio con una Comunità Slow Food nel nord est del Sudafrica, dall’altra parte del mondo rispetto a Favalanciata. Ben 12 mila chilometri di distanza nel nome della stessa Terra Madre. I referenti delle due comunità si sono poi incontrati fisicamente a settembre a Torino durante la manifestazione Salone del Gusto 2023. Ora un nuovo scambio, questa volta i semi di Favalanciata sono stati fisicamente seminati nell’appezzamento di terra di proprietà di Paola Roselli nella città di Hillsboro in Oregon negli USA. Ben 9 mila chilometri di distanza verso occidente, nell’estremo nord ovest degli Stati Uniti, a pochi chilometri dal Pacifico.
– Maggiori info –
La Comunita’ di Favalanciata e’ custode di una “Biodiversità Culturale” che si fonda sulle fave. La sua unicità è stata riconosciuta ufficialmente nell’estate 2019 con la visita in paese dei referenti nazionali della Rete Slow Food.
Grazie alla volonta’ del Consorzio Parmigiano Reggiano, a Bra (CN) nella sede di Slow Food Italia, veniva così istituita un’entità indipendente di valorizzazione del patrimonio unico nella piccola frazione di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno). Con questa nuova iniziativa continua l’attività intrapresa dagli abitanti di Favalanciata per mantenere viva la propria tradizione in ottica di un futuro agibile in attesa della ricostruzione post terremoto Centro Italia.
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