La drammatica situazione delle famiglie con disabili gravi a San Benedetto del Tronto. Cosa è successo, le ultime notizie.
“Non ci sono i posti letto“, sono le parole di denuncia delle famiglie di persone con disabilità gravissima riguardo al Centro Biancazzurro di San Benedetto del Tronto. Una situazione difficile che va avanti da tempo.

Il Centro Biancazzurro di San Benedetto è specializzato per ospitare disabili gravi ma i posti di cui dispone sono già tutti occupati e non soddisfano le richieste delle famiglie. Il centro dispone di posti di 10 posti per persone con disabilità di categoria RD3 ma ne servirebbero altri 10.
Una situazione difficile che si trascina da mesi, gettando le famiglie con figli disabili gravi nella disperazione.
Disabili gravi senza assistenza a San Benedetto, famiglie esasperate
Il Centro Biancazzurro era una comunità di accoglienza socio-educativa e riabilitativa che lo scorso gennaio è diventata una struttura sanitaria per disabili gravi grazie a una convezione con la Ast di Ascoli Piceno. Il Comune di San Benedetto si era impegnato in prima linea nel percorso che aveva portato a questa trasformazione, riuscendo anche ad aumentare i posti convenzionati disponibili, portandoli da 8 a 10. Un numero che, tuttavia, non basta per le famiglie che ne hanno bisogno.
Già lo scorso gennaio, il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo aveva auspicato un ulteriore incremento dei posti della struttura, proprio fino a 20, ma a distanza di circa quattro mesi la situazione non è cambiata.

Le difficoltà erano state evidenziate dalle famiglie già a gennaio, sottolineando l’insufficienza dei posti del Centro Biancazzurro, ora le famiglie lanciano un nuovo grido d’allarme e puntano il dito contro le inadempienze della Regione Marche.
Un recente incontro tra Regione e famiglie dei disabili gravi si è risolto in un nulla di fatto. La situazione resta critica a fronte di nuove promesse da parte delle autorità regionali. “Devo assistere io mio figlio in casa, non si può fare una vita così senza nessun aiuto. Non lo sapete cos’è l’handicap grave“, ha detto la madre di un disabile durante l’incontro in Regione, come riporta Il Resto del Carlino.
Ci sono genitori che devono occuparsi dei figli con disabilità gravissima in casa e altri che invece sono costretti a tenerli nelle strutture per anziani che però non sono adatte.
Il presidente della regione, Francesco Acquaroli, presente all’incontro, ha promesso che coinvolgerà il Dipartimento Salute della Regione, guidato dal dottor Antonio Draisci. Acquaroli ha spiegato che vuole “avere un quadro chiaro della procedura amministrativa e delle possibilità concrete di intervento”.
Le famiglie, però, non possono più aspettare, hanno bisogno di risposte immediate e concrete e non di promesse. “Non vogliamo sentirci dire che è tutto a posto ma non ci sono i soldi. Non possiamo accettare che le cose restino così”, ha dichiarato Sandro Tentella, portavoce delle famiglie.