Ascoli, Il calendario dell’Avis punta sul futuro con testimonial d’eccezione esponenti delle nuove generazioni, come sinonimo di vita, fiducia, continuità per il futuro

L’Avis punta sulle nuove leve della città per salutare l’anno nuovo. Accade in occasione della realizzazione del calendario 2023 da parte del gruppo comunale di Ascoli, che ha voluto come testimonial d’eccezione esponenti delle nuove generazioni, come sinonimo di vita, fiducia, continuità per il futuro. Non è la prima volta che il Calendario Avis si affida ai giovanissimi per iniziare i 12 mesi che verranno.

Dopo l’esperienza del 2022, con le opere realizzate dagli studenti del Liceo Artistico “Licini”, l’Avis Comunale di Ascoli si è affidata a 55 bimbi e ragazzi del territorio. « Questo calendario è stato da noi fortemente voluto per continuare a dare mese per mese messaggi legati alla solidarietà, al volontariato, alla pace e soprattutto alla cultura della donazione in tutti i suoi aspetti, anche se per noi quella del sangue e dei suoi derivati è la base della nostra mission» ha spiegato la Presidente Maria Pia Mancini, portavoce di una squadra decisa e affiatata, nel corso della presentazione del nuovo calendario, strumento che ci accompagnerà per tutto il 2023.

Il messaggio circa l’importanza della necessità che i giovani raccolgano gli auspici del domani è lanciato in particolar modo dal “Gruppo Giovani”, per voce di Federica Piccioni: «In un momento in cui ad imperare sono le incertezze dettate dalle guerre, da problematiche finanziarie, esprimere tutta la nostra speranza in un futuro più sereno lo abbiamo ritenuto un atto dovuto alla cittadinanza che ci sostiene quotidianamente » ha detto la giovane portavoce del direttivo “in erba” dell’Avis.

D’accordo anche Dino Lauretani, il veterano del gruppo, che ha aggiunto: «L’Avis Comunale di Ascoli da sempre confida sulla sensibilizzazione e sul coinvolgimento dei giovani, come miglior modo per seminare per il futuro.  Ed è per questo che abbiamo voluto affidare questi messaggi alle piccole leve, dai neonati agli adolescenti, che esprimono tutto il nostro e soprattutto il loro futuro in un più spiccato senso di solidarietà e di appartenenza alla Comunità». Ogni pagina del calendario presenta un gruppo di giovani che raccontano con gesti, vestiti e accessori le caratteristiche del mese legate ai messaggi avisini: il dono e la solidarietà.

A Stefano Felice, il presidente del gruppo provinciale, è andato il compito dei ringraziamenti: « La disponibilità dei genitori è stata totale e li ringraziamo dal profondo del cuore per averci messo a disposizione i loro “cuccioli” al fine di realizzare questo nostro progetto che ci permetterà di divulgare la cultura del dono. Abbiamo potuto utilizzare solo una piccola rappresentanza di giovani del territorio, ma sappiamo bene che tutti avrebbero voluto prestare la loro immagine per ribadire e aiutarci nella diffusione della nostra mission».

L’Avis di Ascoli ha ribadito quanto i protagonisti dei messaggi siano stati eccezionali insieme ai genitori che hanno con gioia aderito al progetto e collaborato nell’organizzazione, ringraziando Tina Nepi per aver messo a disposizione il suo senso artistico e i suoi spazi presso la “Miniera delle Arti” e Giorgio Ciccanti, che con la sua sapiente arte fotografica ha fissato su immagini tutti i messaggi, tutte le idee con calma e dolcezza. Il progetto è stato creato graficamente dallo stesso Dino  Lauretani che, toccando tutte le fasi della realizzazione, ha concretizzato questo calendario nella grafica, accompagnandolo e seguendolo fino alla stampa.

L’iniziativa, per la quale va un plauso a tutto il consiglio direttivo dell’Avis di Ascoli che ha abbracciato l’idea di un calendario per affidare, tramite una valenza di 365 giorni, i propri messaggi,  ha dimostrato ancora una volta come un vero lavoro di squadra porti a risultati notevoli, dove ognuno mette le proprie competenze, il proprio sapere, la propria voglia di fare, lanciando il proprio cuore oltre l’ostacolo per far sempre più grande l’Avis Ascolana, realtà che fa parte della storia del territorio da 84 anni. Il calendario è distribuito nelle scuole, negli uffici e presso il centro trasfusionale. Per richiederne una copia ci si può rivolgere direttamente all’Avis comunale.

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