Ascoli Piceno: ergastolo ribaltato, l’infermiere Leopoldo Wick assolto per le morti sospette in RSA a Offida

Leopoldo Wick, l’infermiere che lavorava nella RSA di Offida, già condannato all’ergastolo, è stato assolto in appello.

La Corte d’Appello di Ancona ha assolto l’infermiere Leopoldo Wick, “perché il fatto non sussiste”. Il sessantenne di Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, ha potuto lasciare finalmente il carcere dove era rinchiuso e dove ha trascorso due anni in seguito alla condanna all’ergastolo ricevuta nel 2022 dalla Corte di Assise di Macerata.

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Assolto Leopoldo Wick per le morti in RSA a Offida – ascoli.cityrumors.it

I giudici lo avevano ritenuto colpevole per sette degli otto decessi sospetti di anziani che erano ospiti della Rsa di Offida. Gli anziani erano morti tra gennaio 2017 e febbraio 2019. L’uomo si era sempre dichiarato innocente e alla fine la Corte d’Assise d’Appello di Ancona lo ha scarcerato e assolto con formula piena perché il fatto non sussiste.

La vicenda di Leopoldo Wick, dalla condanna all’ergastolo alla scarcerazione per assoluzione

L’infermiere di Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, era stato condannato in primo grado all’ergastolo per la vicenda delle morti sospette alla Rsa di Offida risalenti al periodo tra il 2017 e il 2019. Wick era accusato di aver somministrato indebitamente alcuni farmaci a sette anziani della Rsa, provocandone la morte.

Il procuratore capo di Ascoli Piceno, Umberto Monti aveva chiesto pure un anno di isolamento, richiesta che fu accolta dai giudici. Gli erano state contestate anche le aggravanti dell’aver commesso i fatti con mezzi insidiosi, dato che secondo le evidenze ci sarebbero state ripetute somministrazioni indebite di insulina e psicofarmaci.

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Il fatto non sussiste, assolto l’infermiere Leopoldo Wick – ascoli.cityrumors.it

Ma Wick, davanti alla Corte d’Assise di Macerata con l’accusa pendente di 8 omicidi premeditati e 4 tentati omicidi premeditati, si era sempre professato innocente. E alla fine i giudici in appello lo hanno creduto. Tanto che in data sei dicembre 2023 è giunta la sentenza del processo d’appello che ha scagionato Leopoldo Wick da ogni accusa a suo carico, per cui i giudici hanno disposto la sua scarcerazione immediata.

La sentenza di ergastolo per Leopoldo Wick si è completamente ribaltata, infine, con grande soddisfazione dei legali dell’uomo, che è stato difeso dagli avvocati Francesco Voltattorni, Tommaso Pietropaolo e Luca Filipponi.

Uscito dal carcere, l’uomo, provato dalla detenzione, è potuto tornare finalmente nella sua casa, circondato dall’affetto dei familiari.

Ora dovrà riprendersi dalla drammatica esperienza, mentre i legali che lo hanno difeso e che avevano presentato il ricorso in appello alla sentenza di primo grado hanno commentato la vicenda: “Una sentenza coraggiosa“, quella della Corte d’Assise d’Appello di Ancona che ha di fatto ribaltato una condanna all’ergastolo assolvendo e scarcerando immediatamente l’imputato.

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