Ascoli, Servizi di controllo intensificati da parte dei Carabinieri nel territorio Piceno: sanzioni e sequestri di sostanze stupefacenti

I Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, nell’appena trascorso fine settimana, hanno intensificato i servizi di controllo del territorio identificando oltre 600 utenti della strada tra cui numerosi soggetti di interesse operativo, ed elevando decine di sanzioni al codice della strada per quei comportamenti alla guida pericolosi e scorretti che possono mettere a rischio la vita delle persone quali, a titolo di esempio, l’uso del telefono cellulare e l’assunzione di bevande alcoliche.

Ma ancora più incisiva è stata l’attività di prevenzione e repressione messa in atto sul piano degli stupefacenti.

In pieno centro storico, infatti, sono stati controllati decine di giovani di entrambi i sessi, che stanziavano a poca distanza dai locali della movida ascolana.

Per 8 di loro, giovanissimi di età compresa tra i 19 e i 23 anni, sorpresi mentre facevano uso di sostanze stupefacenti del tipo hashish o marijuana è scattata la segnalazione all’Autorità Amministrativa (UTG – Prefettura) per uso personale di droga come disposto dall’art.75 del Testo Unico Stupefacenti che, fra l’altro, prevede che gli assuntori siano avviati a seguire un programma terapeutico e socio-riabilitativo predisposto dal servizio pubblico per le tossicodipendenze ma anche la sanzione amministrativa della sospensione della patente di guida e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori con divieto di conseguirli per un periodo fino a tre anni.

Complessivamente nel week-end, i militari hanno sottoposto a sequestro oltre gr.30 di droghe “cosiddette” leggere hashish o marijuana.

L’operato dei Carabinieri continuerà in modo sempre più incisivo sul territorio provinciale sia con funzione preventiva che repressiva a tutela dei cittadini onesti che sono ancora una volta invitati a chiamare subito il 112 NUE, ovvero recarsi  personalmente in caserma per esporre denunce o soprusi di ogni genere, nonché contattare telematicamente l’Arma anche attraverso il sito www.carabinieri.it.

 

 

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