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Cronaca

Crisi idrica, sarà sempre peggio: perché rischia di aggravarsi la situazione

La crisi idrica dell’ascolano è destinata a peggiorare, per un motivo ben preciso. Ecco quale e cosa si aspettano gli esperti.

La scorsa estate e fino all’autunno, la provincia di Ascoli è stata colpita da una grave crisi idrica che ha costretto e autorità a prendere misure drastiche, come il razionamento dell’acqua, con la sospensione dell’erogazione nelle ore notturne. Una situazione complessa che si è risolta solo ad autunno inoltrato.

Crisi idrica, sarà sempre peggio: perché rischia di aggravarsi la situazione – Ascoli.cityrumors.it

Sebbene per l’estate manchino ancora dei mesi, in realtà la stagione calda e siccitosa arriverà presto, con tutti i problemi che si porterà dietro: caldo torrido, crescita del consumo di acqua, anche per l’aumento della popolazione sulla costa con l’arrivo dei turisti, e inevitabile scarsità di acqua.

Una scarsità che nei prossimi mesi si farà sentire, andando a peggiorare la crisi idrica della provincia, per un motivo ben preciso, che a inizio inverno non ci si sarebbe aspettati.

Crisi idrica nell’ascolano, il futuro è nero per la provincia

L’allarme sulla crisi idrica che colpirà la provincia di Ascoli nei prossimi mesi è già scattato ora che siamo ancora a gennaio per un motivo ben preciso che preoccupa gli esperti: la scarsità di neve in questo inverno. Poca neve in montagna significa poca alimentazione dei bacini idrici, con conseguenze sugli acquedotti. Una situazione che non ci si aspettava a inizio stagione, visto alla fine dello scorso novembre si erano verificate abbondanti nevicate sugli Appennini, anche sui Monti Sibillini, che avevano fatto ben sperare gli operatori del settore sciistico, con l’apertura anticipata degli impianti. Una situazione che è durata solo fino a Natale, con altre nevicate a dicembre. Poi a gennaio è tornato il caldo, con temperature troppo miti per la stagione invernale, e sono diminuite le precipitazioni. Quando si sono verificate si è trattato soprattutto di pioggia.

Crisi idrica nell’ascolano, il futuro è nero per la provincia – Ascoli.cityrumors.it

Le attese di una stagione sciistica promettente sono subito svanite ma al di là dei danni economici al settore degli sport invernali, quello che preoccupa è la situazione dei bacini idrici e degli acquedotti.

Un inverno nell’ascolano con neve scarsa e anche con poche piogge si farà sentire nei prossimi mesi, andando a peggiorare la crisi idrica. Già adesso le riserve idriche sono carenti, come la sorgente di Pescara del Tronto, nel Comune di Arquata, che è quasi a zero.

Gli effetti sui cittadini e sul consumo domestico ancora non si sono manifestati ma potrebbero farlo a breve, ben prima dell’estate, con il rischio di nuovi razionamenti dell’acqua.