Cosa fare a Ferragosto nelle Marche? Alcune idee last minute tra relax e allegria. Dove andare e cosa fare. Tutti i suggerimenti.
Decidere cosa fare a Ferragosto è diventato un tormentone quasi peggiore del Capodanno e se non si hanno le idee ben chiare o impegni familiari e sociali ben definiti, si rischia di lasciar passare il tempo senza organizzare nulla per tempo. Se anche voi vi trovate in questa situazione, non temete, ci sono tantissime cose che potete fare last minute, anche nelle Marche.
La regione, pur di ridotte dimensioni, ha una vastissima offerta di luoghi naturali spettacolari, tra mare, colline e montagne, dove trascorrere il Ferragosto, per non parlare delle città d’arte e dei borghi storici. Una ricchezza davvero impressionante, per tutti e per ogni preferenza.
Di seguito, vi segnaliamo i consigli last minute da non perdere per trascorrere un Ferragosto sereno e divertente nelle Marche. Ecco dove andare e cosa fare.
Il mare è una delle destinazioni preferite dove passare la giornata di Ferragosto, tra bagni di sole e di mare, aperitivi, giochi, sport, scherzi e cocomerate in spiaggia. Le bianche spiagge del Conero, appena sotto Ancona, si prestano sicuramente a una giornata di Ferragosto all’insegna della spensieratezza e del relax, davanti a un mare da togliere il fiato.
Le spiagge di Portonovo, Sirolo e Numana sono perfette con le loro lunghe distese si sabbia o sassolini bianchi, sotto le ripide spettacolari falesie del Monte Conero a picco sull’acqua. Qui si possono praticare anche sporta acquatici, tra canoa e motoscafi. L’unico problema è il grande affollamento che c’è nei giorni di Ferragosto, oltre alla difficoltà di trovare parcheggio. Tentar non nuoce. Il consiglio è arrivare in spiaggia molto presto oppure nel pomeriggio, con il ricambio di metà giornata dei bagnanti.
Se invece amate la montagna e magari siete alla ricerca di un po’ di fresco, l’ideale è fare una escursione sui Monti Sibillini, tra sentieri nel bosco e ascese in montagna (con tutte le precauzioni del caso). Passeggiate attraverso le magnifiche Grotte dell’Infernaccio, sotto il Monte Sibilla. Mentre salendo sul Vettore arriverete all’altopiano dove sorge il Lago di Pilato, dove è tornata l’acqua.