Scontri alla partita di calcio L’Aquila – Sambenedettese. La violenza allo stadio va eliminata con azioni concrete. Il sindacato di polizia.
Ennesimo episodio di scontri e violenze a una partita di calcio, anche nelle serie minori. Uno dei tanti ultimi episodi riguarda la partita L’Aquila – Sambenedettese di serie D ed è avvenuto domenica scorsa. La violenza allo stadio sembra un male inestirpabile eppure si potrebbe fare tanto.
A richiamare l’attenzione sul problema e sulle azioni da intraprendere contro la violenza negli stadi è il sindacato di polizia Sap, che ha anche invitato ad evitare dichiarazioni che possano alimentare ulteriormente le tensioni.
Un richiamo che vale per tutti, tifosi e dirigenti delle società sportive. Ecco cosa ha detto il sindacato.
Dopo le violenze tra tifosi che sono verificate domenica scorsa, 26 gennaio, allo stadio Gran Sasso dell’Aquila , al termine della partita di calcio di serie D tra L’Aquila e Sambenedettese, è intervenuto il sindacato di polizia Sap, con le parole di Massimiliano D’Eramo, segretario del sindacato per la provincia di Ascoli Piceno. “Vanno ricercate soluzioni concrete, piuttosto che il conflitto, per evitare di ripetere gli stessi sbagli e permettere a tutti in un prossimo futuro ad assistere solo ad una partita di calcio, senza dover necessariamente ricorrere ad una partita a porte chiuse o con delle forti limitazioni, semmai fosse, ne usciremmo tutti sconfitti”, ha sottolineato D’Eramo.
Il segretario del Sap di Ascoli ha stigmatizzato le dichiarazioni dei presidenti delle società coinvolte dopo la partita: “Ho avuto modo di ascoltare e di leggere ultimamente le dichiarazioni del direttore generale de L’Aquila Simone Bernardini, del presidente dell’Avezzano Andrea Pecorelli, nonché la risposta del patron della Sambenedettese Vittorio Massi. Partendo dal presupposto che ognuno di noi ha il sacrosanto diritto di dire la sua, è però anche vero che è importante evitare dichiarazioni che possano alimentare ulteriori conflitti ed inutili tensioni. Purtroppo, – ha aggiunto D’Eramo – a volte sembra che non si tragga insegnamento dagli errori passati. Le parole possono davvero avere un impatto negativo, in particolare se non vengono usate con la giusta responsabilità”.
Secondo il sindacato di polizia, saranno le autorità competenti a verificare se ci siano stati errori nella gestione della sicurezza nella partita L’Aquila – Sambenedettese. “Ogni situazione complessa può presentare degli errori nella gestione, ma strumentalizzarla non aiuta a risolvere i problemi, anzi, rischia di complicare ulteriormente la situazione”, ha concluso D’Eramo.