Il Comune di Ascoli Piceno potrebbe diventare più grande, acquisendo una cittadina vicina. L’annuncio del sindaco ma l’ipotesi divide.
Il territorio del Comune di Ascoli Piceno potrebbe diventare più grande nel prossimo futuro, con l’acquisizione di un piccolo Comune vicino. Il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, spinge in questa direzione ma non tutti sono convinti.
La fusione di Comuni è un fenomeno che negli ultimi anni è cresciuto molto in Italia. Per i centri più piccoli, soprattutto quelli dell’entroterra che nel tempo si sono spopolati, è diventata una scelta fondamentale e inevitabile per poter funzionare e continuare a fornire servizi ai propri cittadini.
Inoltre, in caso di fusione di Comuni, lo Stato eroga nuove importanti risorse finanziarie, proprio per incentivarle. Dunque, anche i Comuni più grandi sono interessati a inglobare il territorio di quelli vicini più piccoli, proprio come Ascoli Piceno.
Il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, è interessato ad acquisire nel proprio Comune quello di Folignano. Si tratta di un piccolo Comune di poco più di 8mila abitanti che sorge appena più a sud di Ascoli, adiacente alla frazione ascolana di Villa Pigna e al confine con l’Abruzzo. L’acquisizione del suo territorio interessa molto al sindaco di Ascoli, soprattutto per le risorse che il Comune allargato riceverebbe dallo Stato.
Prima di qualunque acquisizione, tuttavia, dovrà essere indetto un referendum consultivo, per ottenere il parere degli abitanti.
Il sindaco Fioravanti è piuttosto ottimista sull’acquisizione di Folignano da parte di Ascoli, con la creazione del nuovo Comune Ascoli Piceno-Folignano. Fioravanti afferma che la richiesta di un nuovo unico Comune verrebbe dal baso, cioè dai cittadini e dalle associazioni locali, così come dagli imprenditori del territorio.
La fusione porterebbe numerosi vantaggi e soprattutto nuove risorse, argomenta il sindaco di Ascoli. I finanziamenti pubblici in arrivo dallo Stato potrebbero raggiungere la cifra di 30 milioni di euro. Inoltre, la macchina amministrativa ne guadagnerebbe in efficienza.
Ecco perché Fioravanti spinge verso la fusione di Ascoli con Folignano e la scorsa settimana ha tenuto una riunione a Palazzo dei Capitani sul tema, a cui ha partecipato il Coordinamento nazionale fusione Comuni.
Non tutti, però, sono d’accordo e tra i contrari spicca il sindaco di Foligano, Matteo Terrani, che ritiene la proposta un oltraggio e lesiva dell’identità del suo Comune. Terrani ha spiegato: “Ascoli ha interesse a tornare a un livello sopra i 50mila abitanti e guarda a Folignano, non agli altri comuni confinanti”.