Sisma, L’assessore regionale Guido Castelli: “La ricostruzione delle scuole deve procedere con compattezza e organicità per guardare al futuro dei ragazzi attraverso la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità

L’assessore regionale alla ricostruzione, Guido Castelli è intervenuto in merito agli interventi sugli edifici scolastici colpiti dal sisma del 2016.

“Il costante ascolto del territorio, dei cittadini terremotati e dei sindaci che li rappresentano – ha dichiarato l’assessore Castelli – mi inducono a tornare sulla ricostruzione delle scuole, all’indomani della presentazione del piano straordinario relativo all’edilizia scolastica, che agirà con una unica procedura di gara per ben 227 edifici che verranno migliorati o ricostruiti.

La riflessione che ho lanciato al ministro Bianchi e al commissario Legnini, però, impone un ulteriore approfondimento. Bene, come detto, il fatto di procedere con compattezza e organicità per guardare al prossimo futuro dei nostri ragazzi attraverso la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità.

Un futuro che, attenzione, porta inevitabilmente con sé i potenziali effetti del calo demografico che investe il nostro Paese, e che mostra ancor di più i suoi effetti negativi proprio sulle zone dell’entroterra colpite dal terremoto del 2016.

Il rischio, palese, è quello di realizzare cattedrali nel deserto, scuole moderne ma su cui aleggia lo spettro della cancellazione di classi o l’attivazione delle cosiddette pluriclassi. L’esempio di Arquata, dove lo scorso anno si è presentato un problema proprio

in tal senso, mi obbliga a richiedere maggiore sensibilità ed attenzione verso misure che possano consentire deroghe e criteri diversi nei luoghi dove l’effetto del sisma è stato ancor più devastante.

Occhio, dunque, a ricostruire scuole che poi resterebbero mestamente vuote. Mi auguro – ha concluso Castelli – che lo stesso commissario Legnini si unisca alla nostra voce per tenere alta la considerazione su un aspetto da cui tutte le comunità del sisma non possono prescindere”.

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