Conformità degli spazi, ovvero capienza, salubrità degli ambienti, come il divieto di fumo, divertimento consapevole, senza abusi di alcol o uso di droghe, programmazione responsabile, rispettando la capienza del locale e con la consapevolezza di non poter portare una star della musica giovanile in un magazzino agricolo, raccordo con le forze dell’ordine, formazione del personale nei temi security e safety, corretta comunicazione, tutela assicurativa e utilizzo di un segno distintivo per le strutture aderenti.
Se ne è parlato in una tavola rotonda a Senigallia, per commemorare le vittime della strage, un anno dopo, la stessa in cui Maurizio Pasca, presidente dell’Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento, da Ballo e di Spettacolo, già Sindacato Italiano Locali da Ballo (Silb), ha detto: “Molti imprenditori del pubblico spettacolo hanno spontaneamente osservato la scorsa notte un minuto di silenzio per le vittime della Lanterna Azzurra”.
Pasca ha espresso vicinanza alle famiglie colpite e ha parlato dell’approccio dei giovani alla movida notturna: “gli stili di vita dei ragazzi sono cambiati, solo a fine serata arrivano nelle discoteche”.