Situazione preoccupante per i casi di violenze e molestie ad Ascoli Piceno. I dati forniti dalla Questura, le ultime notizie.
La Questura di Ascoli Piceno ha comunicato i dati sui casi di violenza e molestie denunciati, con conseguenti provvedimenti di polizia. Dati che riguardano il primo trimestre dell’anno e che fanno riflettere.
La Polizia di Stato di Ascoli è impegnata quotidianamente nelle attività di mantenimento dell’ordine pubblico e di prevenzione dei reati. In particolare, è la prevenzione il campo in cui la polizia lavora più assiduamente.
Di seguito, segnaliamo i provvedimenti adottati dal Questore di Ascoli nei primi tre mesi dell’anno, tra cui si segnalano gli ammonimenti per violenze e molestie. Ecco cosa bisogna sapere.
Dalla fine dello scorso mese di marzo, Ascoli Piceno ha un nuovo Questore, si tratta di Aldo Fusco, che è subentrato a Giuseppe Simonelli. Nella giornata di lunedì 14 aprile, la Questura di Ascoli ha diffuso i dati del primo trimestre 2025 sui provvedimenti adottati dal Questore. Tra questi, come accennato sopra, e come messo in rilievo dall’agenzia Ansa, spiccano gli ammonimenti per comportamenti molesti, minacciosi o violenti che sono stati 10 nei primi tre mesi dell’anno.
L’ammonimento è una misura di natura amministrativa che intima a una persona di cessare, in questo caso, i comportamenti violenti e molesti. Si tratta di una misura preventiva che di norma viene adottata per evitare che si verifichino reati più gravi.
Tra gli altri provvedimenti adottati dal Questore nel primo trimestre 2025 si segnalano: 8 avvisi orali, di cui 3su proposta delle forze di polizia, nei confronti di soggetti con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti; poi 25 fogli di via obbligatori con divieto di ritorno per soggetti non residenti ad Ascoli e ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica; 14 divieti di accesso alle aree urbane (D.A.SPO. urbani) nei confronti di individui responsabili di comportamenti molesti in contesti pubblici o in prossimità di esercizi commerciali e locali di intrattenimento; infine 4 divieti di accesso alle manifestazioni sportive (D.A.SPO.) per soggetti responsabili di condotte pericolose durante le manifestazioni sportive.
Tutte queste misure, chiarisce la Questura, hanno carattere preventivo e hanno lo scopo di impedire che determinati soggetti possano reiterare condotte pregiudizievoli per la collettività.
Il Questore Fusco ha spiegato che “la sicurezza dei cittadini resta una priorità assoluta” e che i provvedimenti adottati “mirano a garantire un contesto urbano sereno, dove la legalità sia un punto di riferimento per tutti”.