Questo è il secondo anno consecutivo in cui l’Associazione Egeria Odv di Ascoli Piceno entra nelle scuole per promuovere le tradizioni del territorio marchigiano
L’Associazione Egeria Odv porterà le tradizioni del territorio di Ascoli Piceno all’interno delle scuole primarie della città.
Sarà un’ottima occasione per promuovere le cultura e la storia del Piceno.
Il progetto è intitolato “Il risveglio delle Tradizioni” e ha il fine di far conoscere ai più piccoli tutti gli usi e i costumi dell’area del Piceno.
Scopriamo insieme di cosa si tratta ed in cosa consiste
Associazione Egeria Odv nelle scuole per il secondo anno: “Il risveglio delle Tradizioni” per i più piccoli!
Il progetto “Il risveglio delle Tradizioni” organizzato dall’Associazione Egeria Odv prevede tre incontri per un totale di 5 ore.
Nel primo evento, il presidente dell’associazione, Marco Pietrzela, presenterà alcuni strumenti popolari creati sul territorio del Piceno e rivelerà anche alcune curiosità sui balli popolari e le leggende correlate a questa zona delle Marche.
Negli altri due incontri, Fabrizia Latini, Laura Angeloni, Maristella Magli e Tibor Cecchini insegneranno ai più piccoli i passi più semplici della quadriglia e del salterello.
In questo modo saranno tutti coinvolti in modo attivo al progetto.
Per questi incontri, verranno coinvolte anche le famiglie dei bimbi. In particolar modo, verrà chiesto di compilare un questionario rivolto ai nonni. Qui potranno parlare dei loro giochi del tempo, delle usanze familiari, le feste, le vite vissute come una volta e le espressioni dialettali.
Sarà un momento di incontro tra le varie generazioni per imparare come proseguire nel futuro senza dimenticarsi del passato.
“In una epoca caratterizzata dalla globalizzazione, dal relativismo e dallo sradicamento, l’Associazione Egeria Odv si propone come strumento di tutela e di memoria delle tradizioni e delle varie forme d’arte con azioni volte a sostenere una strategia di salvaguardia e conservazione delle suddette” spiega il presidente Marco Pietrzela, mentre spuntano le date ufficiali del Carnevale di Ascoli 2024.
Si vuole creare una comunità unita, promuovere l’arte a livello turistico creando una catena sociale coesa e solidale.
“Ringraziamo il Comune di Ascoli Piceno, le scuole e le maestre che hanno aderito e soprattutto i bambini che con la loro gioia e il loro entusiasmo ci danno una grande spinta motivazionale” conclude il presidente dell’Associazione.
E’ importante come non mai in questo momento della nostra vita, non dimenticare quello che ci ha portato fino a qui. Va bene andare incontro alle esigenze del turista, ma è importante non estraniarsi dalla storia del nostro territorio. Solo così potremmo andare avanti con un futuro migliore fatto di condivisione