Questo weekend si è svolta la Giornata Nazionale dei Locali Storici ad Ascoli Piceno. Il posto preso in questione e aperto ai visitatori era il Caffè Meletti. Vediamo insieme come è andato l’evento
Sabato 7 ottobre si è tenuta al Caffé Meletti la Giornata Nazionale dei Locali Storici d’Italia. Moltissimi visitatori si sono presentati davanti al locale per visitare questo café super elegante, ma anche ricco di storia.
Infatti, in questo bar sono passati tantissimi nomi importanti della nostra storia italiana.
Vediamo insieme come è andato l’evento, le parole della guida turistica ed il successo che ha portato a questa città
“Appassiona vecchie e nuove generazioni“: le parole dei visitatori dopo aver fatto il tour per Caffè Meletti nella Giornata Nazionale dei Locali Storici
Il Caffè Meletti è uno dei simboli di Ascoli Piceno. Meletti è proprio il cognome del fondatore del bar, nonché produttore di liquori che vengono tuttora venduti nel Caffè. Il locale preso in questione si trova nella piazza principale della città, in Piazza del Popolo, ed è stato aperto nei primi anni del Novecento.
Molti visitatori si sono presentati alle porte del caffé per la Giornata Nazionale dei Locali Storici tenutosi sabato 7 ottobre.
“Il ‘Caffè Meletti’ è come un familiare per gli ascolani e l’interesse per la sua storia appassiona vecchie e nuove generazioni” commenta Lella Palumbi, la guida del tour del locale.
Anna Monini e Roberta D’Emidio, organizzatrici dell’evento e membri del Cda per conto della Fondazione Carisap, hanno diviso le visite in due tour deliziando il palato dei visitatori con un aperitivo e un pranzo leggero.
“Il tour è diviso in due parti” racconta la Palumbi. Il primo apre le porte agli ambienti dell’azienda di Silvio Meletti, fondatore del caffè. Si può vedere sia la casa dell’uomo che il primo negozio.
Poi il tour si sposta nello stabile che adesso fa da sfondo al Caffè Meletti. Questo spazio è stato comprato nel 1903.
“Non è sempre stato bello, Silvio Meletti ha affrontato problemi enormi, ma è andato avanti con un forte senso della famiglia” racconta la Palumbi, mentre sono uscite le date del Premio Letterario “Cecco D’Ascoli”.
Questo è un piccolo passo per l’uomo, ma un grande passo per Ascoli Piceno. La città si trovò per quasi dieci anni senza il caffè a causa di una ristrutturazione fatta proprio dalla Fondazione Carisap.
“Venire in Piazza del Popolo e vedere il locale chiuso faceva venire il magone, proprio come se mancasse un parente” racconta la guida e continua: “Gli ascolani tengono a questo posto”.
Non è detto che le persone della città si dirigano continuamente al Caffè Meletti, ma sapere che quel luogo esiste da sempre dona un senso di pace all’ascolano.
“Magari non vengono a prendere il caffè, ma vogliono seguirne le sorti, tenerlo sott’occhio, sapere che c’è” conclude l’esperta Palumbi.
La Giornata Nazionale de Locali Storici è stato un evento importante per la città che ha riempito di gioia qualsiasi visitatore si sia presentato per il tour del Caffè Meletti
