Il Festival Internazionale di Musica è iniziato già da qualche settimana. L’evento è partito il 2 settembre e si concluderà dopo un mese esatto. Ecco cosa pensa l’organizzatrice del Festival, nonché professoressa Emanuela Antolini
Ad Ascoli Piceno è già arrivato da un paio di settimane il Festival Internazionale di Musica. L’evento si svolgerà sia nella città ascolana, ma anche sul molo sud di San Benedetto. E’ proprio qui che è iniziato il Festival con un bel concerto di violoncelli.
L’organizzatrice dell’evento è la professoressa Emanuela Antolini accompagnata dal direttore artistico e noto pianista Roberto Prosseda.
Ben 70 artisti da tutte le parti del mondo si sono ritrovati ad Ascoli Piceno per potersi esibire in 18 concerti diversi.
Ma scopriamo insieme cosa ha rivelato in merito al Festival la prof.ssa Emanuela Antolini
“Una forza attrattiva“: Emanuela Antolini confessa tutto in merito al Festival Internazionale di Musica
Il Festival Internazionale di Musica sta già conquistando un sacco di consensi. Questo tipo di evento si svolge da 27 anni e questa edizione è sotto il controllo e ordine della professoressa Emanuela Antolini.
E’ proprio lei a raccontarci il Festival che ha organizzato. “Di per sé costituisce una forza attrattiva non indifferente grazie al suo carattere internazionale e all’offerta senza pari nel territorio” commenta la professoressa.
Per questa edizione, il mirino è stato puntato su tre Paesi particolarmente interessanti dal punto di vista musicale. Si tratta della Georgia, Armenia e Polonia.
“Ospitiamo infatti due orchestre: la Armenian Chamber Orchesta (il 9 settembre alle 20:30) e il Szymanowsky Quartet” racconta Emanuela.
Al primo evento sarà presente l’Ambasciata della Repubblica d’Armenia e l’Orchestra da Camera del Teatro dell’Opera di Tblisi. Per l’occasione, il soprano solista sarà Iano Tamar, un ascolano ormai di adozione, nonché una delle voci più belle della lirica internazionale.
La Polonia, invece, si esibirà nella serata del 22 settembre con il quartetto top player della musica classica Szymanowsky Quartet. Al loro fianco potrai trovare anche il pianista Mateusz Krywski che suonerà poi da solista nella serata successiva.
Emanuela Antolini, poi, ci tiene a sottolineare un concetto nuovo per il Festival: “Quest’anno sono state aperte le porte alle associazioni che operano nel sociale per allargare la fruzione della musica anche ad un pubblico non convenzionale“.
Le associazioni avranno i biglietti gratuiti e potranno partecipare come ascoltatori anche i detenuti nel carcere di Teramo grazie ad un permesso speciale, ma scopri insieme a noi cosa accadrà durante questo mese all’insegno della musica!
“Musica per tutti e tutti migliori con la musica” conclude entusiasta la professoressa.
Alcuni ascolani hanno già preso parte ai primi concerti e ne sono rimasti piacevolmente stupiti. Anche se non ami la musica classica, dai una possibilità al Festival Internazionale per scoprire nuove realtà. Lasciati trasportare dal suono della musica…
