Aumenta la tredicesima, nuovo bonus in arrivo: la cifra importante

Per mitigare ulteriormente le difficoltà economiche vissute dai cittadini, l’Esecutivo pensa a nuove misure. Ecco tutti i dettagli sul bonus in arrivo.

Un’attesa ansiosa circonda i provvedimenti che riguardano la revisione del regime Irpef e Ires al vaglio del Consiglio dei Ministri. Mentre le speranze di un sollievo fiscale crescono, soprattutto per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 15.000 euro, emergono nuove cifre sulle misure effettive che verranno adottate. E si tratta di dati importanti.

Il Governo lavora ad un nuovo bonus
Il Governo elabora l’introduzione di un nuovo bonus – (ascoli.cityrumors.it)

L’avvio della Legislatura del Governo presieduto da Giorgia Meloni si è contraddistinto (e non poteva essere altrimenti) per una lunga serie di provvedimenti economici e finanziari. Del resto, la situazione che vive il nostro Paese lo impone. Tanti i bonus stanziati, così come le misure economiche di varia natura. Ora, per mitigare ulteriormente le difficoltà economiche vissute dai cittadini, l’Esecutivo pensa a nuove agevolazioni. Entriamo nel dettaglio di ciò che sta elaborando il Consiglio dei Ministri.

Nuovo bonus in arrivo: come funziona e chi potrà beneficiarne

Secondo quanto trapelato, i lavoratori dipendenti con reddito fino a 15.000 euro potrebbero godere di un aumento della tredicesima pari a 80 euro. La decisione del Governo di Giorgia Meloni sarebbe arrivata dopo una serie di riunioni tecniche preparatorie prima del Consiglio dei Ministri vero e proprio.

Aumenta la tredicesima
La tredicesima diventerà più ricca? – (ascoli.cityrumors.it)

La bozza contiene anche disposizioni riguardanti il decreto legislativo di revisione del regime Irpef e Ires, con particolare attenzione all’anno 2024. Si legge che questa misura è temporanea, in attesa dell’introduzione strutturale di un regime fiscale sostitutivo per i redditi di lavoro dipendente relativi alle tredicesime mensilità. Tuttavia, l’entità esatta dell’incremento sarà definita successivamente attraverso un decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze, da adottare entro il 15 novembre 2024.

Allo stesso tempo, il Governo conferma la sua volontà di applicare anche per il 2025 le tre aliquote dell’Irpef, nella speranza di trovare le coperture necessarie per realizzare l’aliquota unica a lungo termine. Viene confermato anche il taglio del cuneo fiscale, ma si prevedono cambiamenti significativi per i premi di risultato, che verranno tassati al 10% a partire dal 2025, entro un tetto massimo di 3.000 euro.

Nonostante queste anticipazioni, rimangono incertezze sulla direzione esatta che prenderà la Manovra in approvazione a dicembre 2024. Il viceministro Maurizio Leo ha smentito le varie bozze che circolano, precisando che il provvedimento è ancora oggetto di revisione. Resta, dunque, da vedere se le misure finali saranno effettivamente compatibili con le esigenze dei contribuenti e rispettose degli equilibri di finanza pubblica.

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