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Auto, le multe peggiori arrivano in estate

Tutti pronti a partire per le vacanze d’estate, ma attenzione alle multe: le peggiori arrivano proprio in questo periodo.

L’estate è il periodo più atteso dell’anno da molti: il bel tempo e l’entusiasmo per le imminenti partenze regalano sempre momenti di grande gioia. Durante i mesi estivi, però, gli automobilisti dovrebbero fare molta attenzione, perché potrebbero arrivare delle multe piuttosto…salate.

L’estate potrebbe portare delle multe salatissime: ecco perché, l’attenzione deve essere massima (foto: pixabay.com) – ascoli.cityrumors.it

Non soltanto può capitare, magari in città che non conosciamo, di parcheggiare in luoghi sbagliati o di percorrere in realtà strade vietate, ma anche di commettere un errore piuttosto banale che potrebbe però procurarci direttamente una multa, obbligandoci ad impiegare soldi per una sanzione.

Quando si guida nei mesi più caldi, è molto comune attivare una particolare funzionalità dell’automobile, ma farlo nel modo sbagliato potrebbe risultare fatale per le nostre finanze: ecco perché e cosa non si deve fare nello specifico.

Attenzione in auto d’estate: questa cosa può farti prendere una multa salatissima

Le alte temperature spingono in molti, durante i viaggi, ad accendere l’aria condizionata della propria auto; quando lo facciamo però bisogna stare davvero molto attenti, perché una particolare situazione potrebbe esporci a delle multe. Nello specifico, le multe per l’aria condizionata sono collegate con le normative sulla tutela ambientale e contro l’inquinamento atmosferico del Codice della Strada.

L’aria condizionata accesa in sosta può portarci ad una multa salatissima (foto: pixabay.com) – ascoli.cityrumors.it

Come ricorda il sito money.it, nell’articolo 157 viene espressamente vietato l’utilizzo dell’aria condizionata col veicolo acceso in sosta (e non in fermata, ridotta tempi veramente brevi); qualora si infrangesse questa disposizione, si rischia una multa che va dai 223 a 444 euro.  La norma deriva direttamente da una direttiva europea ed è dunque facile incontrare regole del genere (con rispettive sanzioni) anche in altri paesi dell’Unione Europea, come per esempio Francia o Spagna. Un’informazione, in vista delle partenze, sicuramente di cui tenere conto.

Il divieto si riferisce comunque solamente ai veicoli che hanno un motore termico e che dunque sono in grado di inquinare; via libera dunque per le auto elettriche, che possono essere molto più libere e non pensare troppo a questo tipo di multe; questo proprio perché la multa è relazionata solamente a questioni di inquinamento. Ovviamente, nessun problema a prescindere dal veicolo quando si è in marcia: l’aria condizionata è installata a bordo proprio per garantire freschezza e comfort ai viaggiatori all’interno dell’abitacolo.