Se stai pensando di comprare casa, il 2026 è l’anno giusto: con questi requisiti ottieni subito il mutuo, anche senza garanzie.
Negli ultimi anni riuscire a comprare casa è diventato per molti un vero e proprio sogno. Se in passato era il punto di partenza per chiunque volesse costruirsi una famiglia, adesso sembra essere più un punto d’arrivo. Tra il prezzo sempre crescente degli immobili, i tassi dei mutui spesso poco convenienti e le innumerevoli garanzie richieste dalle banche, acquistare la prima casa è ormai un’impresa.
Anche gli affitti sono schizzati alle stelle, quindi la situazione per molte famiglie si è davvero complicata. Per fortuna, però, che lo Stato ha introdotto una serie di agevolazioni, finalizzate proprio ad aiutare le persone in quest’ambito. In particolare, per il 2026 sono previsti degli incentivi imperdibili, ma solo per chi è in possesso di questi requisiti.
Comprare casa nel 2026: tornano le agevolazioni sui mutui, ma solo con questi requisiti
Se stai pensando di comprare casa nel 2026, ti farà certamente piacere sapere che sarà ancora possibile usufruire di alcune agevolazioni sui mutui. È necessario, però, essere in possesso di alcuni requisiti ben precisi. Scopriamo meglio quali sono le misure previste in quest’ambito per il prossimo anno e chi può beneficiarne.
Grazie ai 75,6 milioni di euro aggiuntivi previsti dal Decreto Fiscale 2026 convertito in Legge, dal prossimo anno l’accesso al Fondo di garanzia per la prima casa sarà ancora più ampio e sarà possibile richiedere mutui agevolati per la prima casa sia per tutto il 2026 che per tutto il 2027. Il Fondo, istituito dalla Legge di Stabilità per il 2014, è uno strumento finanziario che facilita l’accesso al credito, offrendo garanzie statali dal 50% al 90%, purché si sia in possesso di alcuni requisiti specifici.
La misura si rivolge ai cittadini che al momento della domanda di mutuo per l’acquisto della prima casa non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo, anche all’estero. In particolare, hanno diritto alla misura le seguenti categorie:
- giovani coppie, coniugate o conviventi, che abbiano costituito nucleo da almeno due anni;
- nuclei familiari mono genitoriali con figli minori conviventi;
- persone con età inferiore ai 36 anni;
- famiglie numerose con 3 o più figli minori di 21 anni.
Queste categorie possono ottenere la garanzia innalzata fino all’80-90% in base al reddito. Hanno accesso alla garanzia dell’80% della quota capitale coloro che hanno un Isee pari o inferiore a 40.000 euro. Per le famiglie numerose con almeno 3 figli di età inferiore a 21 anni l’Isee non deve essere superiore a 40.000 euro. Con almeno 4 figli di età inferiore a 21 anni l’Isee non deve superare i 45.000 euro, mentre con 5 o più figli di età inferiore a 21 anni non bisogna superare i 50.000 euro.
Altre informazioni utili
Oltre ai requisiti fin qui elencati, per ottenere il mutuo agevolato è necessario rispondere anche ad altri parametri. Nello specifico, l’immobile ad uso abitativo deve trovarsi in territorio nazionale e non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici) e non deve avere caratteristiche di lusso.
Si ricorda inoltre che tale protezione statale copre dal 50% fino al 90% della quota capitale del mutuo per l’acquisto della prima casa, entro un limite massimo di 250.000 euro. Le banche, nel rispetto della legislazione vigente, non possono richiedere ai mutuatari ulteriori garanzie, eccetto l’ipoteca sull’immobile e la garanzia fornita dallo Stato.
