Gostoli e Carrabs lanciano la raccolta firme per chiedere al Governo nazionale lo stato di emergenza climatica e ambientale
I cambiamenti climatici sono una vera emergenza e occorrono misure per salvare il Pianeta: se non riusciremo a fermare il riscaldamento globale ci saranno conseguenze devastanti per tutti. Per questa ragione il Partito democratico nazionale ha lanciato una petizione per chiedere al Governo Lega e M5S di dichiarare lo âstato di emergenza climatica e ambientale e di assumere tutte le iniziative necessarie per una riconversione ecologica della nostra economiaâ.
La petizione polare propone un âGreen New Dealâ per lâItalia in cinque proposte. In sintesi: investimenti pubblici verdi per 50 miliardi che attiveranno 800 mila posti di lavoro; decarbonizzazione della nostra economia; transizione rapida nellâeconomia circolare; fiscalitĂ verde per abbassare le tasse a chi investe in sostenibilitĂ ; investimenti sulle infrastrutture sostenibili e il trasporto pubblico.
Al via la raccolta firme anche nelle Marche. Ad annunciarlo sono i vertici marchigiani di Pd e Verdi, Giovanni Gostoli e Gianluca Carrabs. Un impegno comune delle due forze politiche che sancisce nella tutela dellâambiente anche uno dei temi cruciali nella costruzione della nuova colazione di centro sinistra, aperta alle migliori forze civiche, per le elezioni regionali del 2020.
âIn Italia e nelle Marche lâobiettivo che vogliamo realizzare è costruire un modello di sviluppo che si fondi sulla sostenibilitĂ ambientale â afferma Gostoli â Ă la visione giusta per un nuovo modello alternativo a quello basato sulla distruzione delle risorse naturali. Occorre garantire alle nuove generazioni un futuro piĂš giusto, e restituire unâeconomia piĂš competitiva perchĂŠ a misura dâuomo. Per noi gli obiettivi concreti di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite offrono uno straordinario quadro concettuale solido e utile a migliorare la qualitĂ .
della vita delle comunitĂ . Pieno sostegno alla proposta dellâASViS di inserire il principio dello sviluppo sostenibile nella Costituzione italiana e lâutilizzo degli indicatori del Benessere equo e sostenibile. Il Bes non supera, ma integra il Pil. Insieme agli indicatori economici, il benessere di una comunitĂ si misura attraverso aspetti sociali, ambientali e di sostenibilitĂ intesa a 360 gradi. Negli ultimi anni, grazie ai governi di centrosinistra, erano stati fatti dei passi avanti, nel Paese e nel mondo. Ora con i sovranisti al governo in molte parti del mondo, dallâItalia agli Usa, si sta tornando indietro. Noi, invece, vogliamo fare di piĂš anche dai territori e con il buon governo. Il âBesâ e lo sviluppo sostenibile deve entrare nella prassi amministrativa dei Comuni e delle politiche regionaliâ, conclude il segretario regionale Pd Gostoli.
âCi sono dei danni quasi irreversibili al nostro ecosistema â dice Gianluca Carrabs dei Verdi -Abbiamo poco tempo e dobbiamo intervenire subito. Tutti i comuni marchigiani dovranno adottare un piano di adattamento e mitigazione ai Cambiamenti Climatici. Bisogna disegnare il nuovo modello di sviluppo economico delle Marche che interpreti a pieno la transizione ecologica, che porterĂ la Regione ad una piena decarbonizzazione verso 0 emissioni. Lâecologia oggi non è solo tutela e conservazione dellâambiente, ma una grande opportunitĂ economica per la comunitĂ . LâUnione Europea mette a disposizione risorse ingenti per sviluppare questi temi, non possiamo perdere questa grande occasione. Questa è la sfida che lanciamo per un nuovo patto di governo della Regione. â conclude Carrabs â Lâenergia e il clima punti nevralgici del nuovo modello di sviluppo delle Marcheâ.
Pd e Verdi si mobiliteranno nei territori per la raccolta firme attraverso gli attivisti e i volontari, circoli, sindaci e amministratori locali, mondo dellâassociazionismo. SarĂ possibile firmare anche nelle Feste dellâUnita. SĂŹ può giĂ scaricare il modulo per dare una mano nella raccolta di adesioni sul sito www.pdmarche.it . Per informazioni: info@pdmarche.it