Dramma per migliaia di italiani: saranno in tanti quelli che a luglio non riceveranno la quattordicesima. Vediamo il tutto nei dettagli.
Luglio per alcuni sarà un mese ricco, mentre moltissimi altri resteranno a bocca asciutta in quanto non riceveranno nessuna quattordicesima. Vediamo chi sarà penalizzato e chi, invece, fortunato.
La quattordicesima è una maggiorazione che spetta solo ad alcuni lavoratori e pensionati: a differenza della tredicesima, che viene erogata a tutti in automatico, per ricevere la prima è necessario soddisfare determinate condizioni. Molti italiani si apprestano a festeggiare, poiché a luglio vedranno un bel po’ di soldi in più. Per altri, tuttavia, non ci sarà nessuna bella sorpresa dato che non riceveranno nulla.
La cosa peggiore è che tante persone, che fino allo scorso anno beneficiavano della maggiorazione, nel 2024 potrebbero non riceverla. L’Inps, infatti, ha provveduto alla sospensione di molte quattordicesime. Saranno in tanti, quindi, coloro che a luglio si troveranno con un assegno previdenziale più basso rispetto a quello degli altri anni.
Quattordicesima sospesa a luglio: ecco per chi
Niente quattordicesima quest’anno per tantissimi italiani che hanno commesso un banale errore. L’Inps ha provveduto a sospendere il trattamento. Ma chi sono le persone penalizzate? La misura, come spiegato sopra, non è un trattamento che viene erogato in automatico a tutti i pensionati come accade, invece, per la tredicesima. Per averne diritto è necessario soddisfare tre requisiti.
- Avere almeno 64 anni;
- Avere almeno 15 anni di contributi;
- Avere una pensione fino a 2 volte l’importo del trattamento minimo dell’Inps.
Ed è proprio quest’ultimo punto che potrebbe causare la sospensione del trattamento. L’Inps, per verificare chi ha diritto alla quattordicesima, ogni anno incrocia i dati con l’Agenzia delle Entrate. Ovviamente, i tempi dell’ente sono un po’ lunghi e nel 2024 si vedono gli effetti di chi non ha provveduto a fare la dichiarazione dei redditi nel 2020. I pensionati che, all’epoca, non hanno presentato il modello 730 oppure i modelli RED, a luglio non riceveranno la quattordicesima.
Eppure, non tutto è perduto: è sufficiente comunicare all’Inps quei dati che non sono stati forniti con le apposite dichiarazioni. Indicando i redditi del 2020 e degli anni successivi, il pensionato può tornare a ricevere normalmente la maggiorazione. Certo, non la percepirà a luglio perché ormai è troppo tardi per ripristinare il trattamento, ma potrebbe ottenerla nei prossimi mesi.
Ricordiamo che l’importo della quattordicesima non è lo stesso per tutti. Esso dipende da due fattori: gli anni di contributi e la pensione che una persona percepisce. In pratica, più alti sono i primi e più bassa è la prestazione percepita, tanto più alta sarà la quattordicesima. L’importo massimo che si può ricevere è di 655 euro per chi ha oltre 25 anni di contribuzione e una pensione che non supera di 1,5 volte l’ammontare del trattamento minimo dell’Inps.