IL LIBRO: Con il suo instancabile entusiasmo, Carla Tomasini, amichevolmente nota come Pediatra Carla, ci accompagna nell’importante compito di nutrire i nostri figli dal momento in cui si siedono a tavola con noi. Ci spiega cosa succede dallo svezzamento in poi, quali sono le tappe fisiologiche dell’alimentazione infantile, le principali sfide da affrontare e come supportare i bambini nel percorso verso la loro autonomia nutrizionale sia dal punto di vista fisico che psicologico. È l’inizio di un viaggio in cui i genitori mettono da parte pregiudizi e fretta, paure e certezze e danno al loro bambino non solo il cibo che lo fa crescere, ma anche il piacere di ritrovarsi insieme a tavola e di essere una famiglia.BIOGRAFIA
Dottoressa Carla Tomasini, laureata con lode in Medicina, Specialista in Pediatria e Puericultura, Master internazionale con lode in Nutrizione e Dietetica.
Si occupa di educazione alimentare per bambini e famiglie, allattamento, comportamento alimentare, alimentazione plant-based e salute digitale. Realizza attività ambulatoriale e online come Pediatra e Nutrizionista infantile. È appassionata di alimentazione complementare a richiesta, autosvezzamento e BLW. Diffonde da anni informazioni su come realizzarlo attraverso il linguaggio universale dei social. Realizza corsi teorici e pratici per genitori e professionisti sanitari.
Chi sono davvero:
Mi descrivo come una “pediatra di campagna 2.0”: vado a visitare i piccoli pazienti in bicicletta con il borsello a tracolla, come i medici di una volta, mentre raggiungo centomila genitori al giorno attraverso i social.
Sono diventata una divulgatrice perché ascolto molto, dai miei pazienti ho sempre da imparare. Si spiega bene ciò che si conosce bene, ma ancor più ciò che si è vissuto con l’esperienza diretta: un ambulatorio pediatrico è un piccolo mondo dove passano tante storie e io ne faccio tesoro.
Penso che siamo al mondo per apportare qualcosa e questo è il mio contributo. Un evento mi ha segnata anni or sono: un parto traumatico che mi ha cambiato il corpo e la vita. Nei mesi in cui ero bloccata a letto, tra un intervento e l’altro, i social mi sono stati di grande aiuto per sentirmi meno sola e, grazie alla rete, ho trovato i professionisti che mi hanno curata. Sento di avere un debito con l’universo per l’aiuto ricevuto, ecco perché la mia missione è dare una mano a tutti coloro che si approcciano all’avventura di diventare genitori.
