Cosa c’entra la posizione in cui riposiamo di notte con la salute della nostra pelle? Sono collegate eccome: parola di esperto.
Sappiamo tutti che con l’avanzare dell’età, anche la nostra pelle diventa più fragile e, purtroppo, le rughe si fanno più frequenti. Si tratta di un processo che non possiamo purtroppo evitare, ma ritardare sì. In parte, anche scegliendo di dormire nella posizione giusta. Ne beneficerà non solo la cute, ma l’organismo in generale. Leggere per credere.
Quel che possiamo fare per preservare il più a lungo possibile l’elasticità e la lucentezza della nostra pelle è puntare su determinate abitudini per rallentare la comparsa di questi segni, evitando quelle che la accelerano. E, sfortunatamente, addormentarsi in determinate posizioni ha questo effetto molto indesiderato. Vediamo allora quali sono le buone pratiche e gli errori da evitare.
Dimmi come dormi e ti dirò che pelle avrai
Secondo Rebecca Swain di Winstons Beds, interpellata a tale riguardo dal Daily Express, la maggior parte degli esperti considera dormire a pancia in giù la posizione peggiore. Perché? Il fatto di avere “tutto il viso premuto contro un cuscino può portare a cambiamenti cronici nella pelle, contribuendo alla comparsa delle rughe”. Forse non ci avevate mai pensato, ma tant’è.
Eppure, “dormire su un fianco non è molto meglio”, avverte l’esperta. Può infatti rinforzare le rughe più verticali, come le cosiddette linee di preoccupazione. Tenuto presente tutto ciò, il consiglio è di cercare sempre di dormire sulla schiena per mantenere una pelle con poche o zero rughe e un aspetto sempre giovanile.
E se, come capita a molti di noi, ci si sveglia nel cuore della notte (anche più volte) e si fa fatica a riaddormentarsi nella stessa posizione? Niente panico: ci sono molti trucchi e suggerimenti per riprendere un buon sonno. Jesse Galber, fondatore di YOGI TIMES, citato da Metro, consiglia una semplice posizione yoga. Sì, chiunque può farlo, anche la persona meno “flessibile”. Si chiama “posizione del cadavere” e “permette al tuo corpo di arrendersi alla gravità, rilasciando la tensione fisica e liberando la mente dallo stress”.
Solo pochi minuti passati così aiutano a “rilassare significativamente il sistema nervoso” e ad addormentarsi. Possiamo procedere direttamente sul letto o sopra un tappetino da yoga. Ecco le istruzioni: “Sdraiati sulla schiena con le gambe leggermente divaricate. Tieni le braccia rilassate lungo i fianchi con i palmi rivolti verso l’alto. Chiudi gli occhi e concentrati su una respirazione profonda e lenta”. Funziona?