Questo alimento è davvero un toccasana per gli organi del nostro corpo: ecco perché ogni dieta dovrebbe includere le mandorle come spuntino.
La mandorla è l’alleato di ogni alimentazione sana che si rispetti e, quando consumata nel modo giusto, è in grado di fornire un apporto notevole all’apparato cardiovascolare. A spiegarlo è uno studio che proviene da oltreoceano, che racconta in che modo le mandorle sono in grado di tenere in salute il cuore.
Seguire un’alimentazione perfettamente bilanciata è fondamentale se si vuole essere in pace con il proprio corpo e, soprattutto, evitare problemi di ogni tipo. Ai giorni d’oggi, uno stile di vita sano è fondamentale per stare alla larga da problematiche di salute legate all’apparato cardiovascolare, muscolo-scheletrico o digerente. Ci sono, tuttavia, alcuni cibi che ci vengono incontro nel sostenere gli organi del nostro corpo, fornendogli i giusti nutrienti di cui hanno bisogno.
Sia chiaro, uno stile di vita che si può considerare sano include anche molta attività fisica. Non è solo l’alimentazione che contribuisce alla salute del nostro corpo, un corpo che comunque ha bisogno della giusta integrazione. Insomma, lo sport e una dieta equilibrata vanno a braccetto nel condurre una vita sana.
In questo vengono incontro diversi alimenti come le mandorle, che sono in grado di tenere in salute il nostro cuore e contribuire alla perdita di peso. Ma in che modo? Quando e come vanno consumate?
Mandorle, un toccasana per il cuore: lo studio australiano
L’università dell’Australia del Sud ha condotto uno studio sulla consumazione di mandorle, che ha messo in risalto le incredibili qualità di questa “noce”. Presi in esame due gruppi, uno sperimentale e uno di controllo, gli esperti hanno potuto appurare differenze sostanziali nell’organismo del gruppo al quale sono state incluse mandorle nella dieta.
I partecipanti dell’esperimento sono stati divisi in due gruppi che avrebbero dovuto seguire diete ipocaloriche, una includeva le mandorle, l’altra no. La prima dieta faceva infatti uso di mandorle intere, con la buccia e senza sale, l’altra dieta assumeva carboidrati da alimenti come le gallette di riso.
Gli studiosi hanno potuto notare che, decorsi i 9 mesi in cui i partecipanti avrebbero dovuto perdere peso e mantenere la forma, sono emerse le prime differenze tra chi aveva consumato mandorle e chi no. Sebbene la perdita di peso sia stata pressoché la stessa, grossi cambiamenti sono stati notati, invece, dal punto di vista della salute.
A dare spiegazioni, come riporta ilfarmacistaonline.it è Sharayah Carter, colei che ha guidato lo studio. La Carter ha spiegato il miglioramento della salute cardiometabolica a lungo termine delle persone che avevano consumato mandorle, dichiarando che questo alimento, oltre ad essere ricco di sostanze nutritive, è in grado di migliorare i livelli di colesterolo nel sangue.
