Pressione alta, come ridurla sopra i 60 anni senza farmaci: basta cambiare questa cattiva abitudine

Da oggi c’è un metodo per ridurre la pressione alta senza farmaci. Ti basterà cambiare questa deleteria abitudine. Ecco spiegato il tutto.

La pressione alta, o ipertensione, è una condizione in cui la pressione arteriosa a riposo supera i valori normali. Una patologia parecchio diffusa nei Paesi occidentali, nonché molto pericolosa. La prevenzione è importante e non bisogna affatto trascurarla.

Pressione alta: ecco il metodo per ridurla
Pressione alta: puoi ridurla cambiando questa abitudine – ascoli.cityrumors.it

Diverse sono le cause che la scatenano. Per arginare questa condizione, spesso il medico di base o il cardiologo somministrano al paziente dei farmaci che lo aiutano a regolarizzare tale problema. Ma sapevi che è possibile ridurre la pressione alta cambiando semplicemente una cattiva abitudine? Ecco spiegato di cosa si tratta.

Pressione alta: puoi ridurla dicendo addio ad un’abitudine deleteria per la salute

La pressione si considera alta quando supera i valori fisiologici di 110-120 mmHg per la massima e 70-80 mmHg per la minima. Oltre ad essi, infatti, si parla di ipertensione. Per ridurla, si ricorre nella maggior parte dei casi all’uso di farmaci. Tuttavia, è possibile farlo anche grazie ad un semplice cambiamento da apportare nel corso della propria giornata. Di cosa si tratta? Stiamo parlando ovviamente di ridurre la sedentarietà e praticare più movimento. A maggior ragione se si hanno più di 60 anni.

Solo così puoi ridurre la pressione alta senza aiuto di farmaci
Riduci la pressione alta praticando più movimenti fisico – ascoli.cityrumors.it
Infatti, una nuova ricerca rivela che mantenersi attivi può portare ottimi benefici per la salute e, così, diminuire anche il rischio di malattie cardiovascolari e la pressione sanguigna. Tale indagine è stata pubblicata su JAMA Open Network. Consiste in uno studio svolto su 283 anziani tra i 60 e gli 89 anni, i quali sono stati divisi in due gruppi: uno di controllo e uno di intervento.

Il primo ha partecipato a 10 sessioni con un allenatore per fissare obiettivi per una vita più longeva e sana, ma che escludessero l’esercizio fisico o uno stile di vita sedentario. Invece, il gruppo di intervento ha eseguito i metodi I-STAND: hanno preso parte a 10 sessioni di coaching definendo diversi obiettivi per ridurre lo stare seduti e hanno ricevuto una scrivania in piedi e un fitness tracker, che ricordava loro di fare delle pause durante la seduta prolungata.

Il gruppo di intervento ha ridotto il tempo trascorso da seduti quasi di 32 minuti, mentre quello di controllo non ha evidenziato alcun cambiamento a livello di sedentarietà. I risultati, seppur non abbiano raggiunto l’obiettivo dei ricercatori, hanno dimostrato che anche piccoli accorgimenti nelle abitudini potrebbero migliorare la salute cardiovascolare. Dunque, inizia quotidianamente a fare delle passeggiate all’aperto: ne va del tuo benessere.

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