Quando conviene comprare casa, prima o dopo il matrimonio?

Secondo te, è meglio acquistare una casa prima o dopo il matrimonio? Può sembrare una domanda banale, ma non è assolutamente così

L’acquisto di una casa è un momento molto importante nella vita di una persona, molto spesso si tratta di un traguardo inaspettato, arrivato dopo tanti anni di lotte e sacrifici, quindi è giusto fare attenzione e conoscere in maniera dettagliata tutte le regole da rispettare. Comprare casa è complicato, soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo.

Compare casa matrimonio
È meglio comprare casa prima o dopo il matrimonio? (ascoli.cityrumors.it)

Chiunque abbia acquistato un nuovo immobile nell’ultimo anno sa perfettamente quanto sia stato difficile. I mutui sono arrivati alle stelle e le banche tendono ad essere più severe rispetto al passato. Ma non è tutto, c’è una domanda che molti si pongono e che riguarda proprio l’acquisto di una casa: conviene acquistarla prima o dopo il matrimonio? Oggi proveremo a darti alcuni consigli per evitare errori e problemi.

Comprare casa prima o dopo il matrimonio: le differenze

Se una coppia si sposa e uno dei due (o entrambi) ha già una casa di proprietà, questo immobile resta alla persona che lo ha acquistato in passato e non c’è l’obbligo di dividerlo con il coniuge. Tutto ciò è indipendente dal regime patrimoniale scelto dagli sposi, che riguarda la condivisione dei beni o la separazione di essi. Una casa acquistata da uno dei due coniugi prima del matrimonio resta a questa persona, in ogni caso. E lo stesso discorso vale per tutti i beni immateriali comprati prima del matrimonio.

Comprare casa quando
Comprare casa è un momento molto importante (ascoli.cityrumors.it)

Una casa comprata dopo il matrimonio, invece, può essere di entrambi i coniugi se c’è la condivisione dei beni. Questa comunione si può interrompere solo con la morte di uno dei coniugi o con il divorzio. Qualora ci fosse la separazione dei beni, l’immobile è di proprietà di chi ha sottoscritto il contratto e risulta intestatario della casa. Questo discorso vale anche se l’altro coniuge contribuisce al pagamento delle rate del mutuo.

Se uno dei coniugi riceve una casa in donazione, è il titolare dell’immobile anche se c’è la condivisione dei beni. Tutto ciò che riguarda beni ereditati non rientra nella comunione dei beni, quindi resta di proprietà di chi ha ricevuto in donazione la casa o l’ha ereditata. Ricapitolando: una casa acquistata prima del matrimonio non rientra mai nella condivisione dei beni. Una casa acquistata dopo il matrimonio è di entrambi i coniugi se sono cointestatari dell’immobile.

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